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Napoli, Sarri: “Crotone? Se hai le palle lo vedi come il Real Madrid. Niente Juventus-Milan, ho preferito il mio cane…”

"Se vogliamo diventare forti bisogna essere arrabbiati dopo ogni sconfitta"

Redazione ITASportPress

Il Napoli interrompe il silenzio stampa. Dopo le parole di ieri firmate dal difensore spagnolo Raúl Albiol, oggi è la volta di Maurizio Sarri. L'allenatore degli azzurri ha parlato alle 14:45 in conferenza, a Castel Volturno, alla vigilia della sfida casalinga contro il Crotone; ecco le sue dichiarazioni: "Partita non semplice, dobbiamo rimanere attaccati alla classifica. Le gare dopo la Champions League sono sempre complicate".

REAL MADRID - "Questo doppio confronto è stato utile per la crescita, esperienza forte. Spero ci abbia lasciato un po' di incazzatura, se vogliamo diventare forti bisogna essere arrabbiati dopo ogni sconfitta. Il rischio è quello di non avere sia l'entusiasmo che l'incazzatura".

OBIETTIVI - "Dobbiamo sempre vincere, più volte ci riusciamo e più aumentano le possibilità. Pensiamo solo a domani. Stiamo facendo meglio quest'anno rispetto all'anno scorso. Ma non facciamo scalette: guardiamo partita dopo partita".

MILIK - "Titolare? Non lo so, oggi vedrò in allenamento. Ieri avevo la sensazione di un buon recupero di molti giocatori, oggi avremo riscontri più scientifici. Il suo infortunio ci ha permesso di conoscere Mertens in questo nuovo ruolo. Il ragazzo è guarito, ma non è ancora al 100%".

EPISODI - "Quando si prende goal un minimo di giramento di palle ce l'hai sempre: gli inserimenti di Strootman e i colpi di testa di Ramos sono caratteristiche rispettivamente di Roma e Real Madrid. Soprattutto il secondo goal dello spagnolo si poteva evitare".

MENTALITA' - "Dobbiamo sapere che in ogni partita c'è un obiettivo, dobbiamo sentirlo quando indossiamo la maglia. Una squadra che ha le palle affronta il Crotone come se fosse il Real Madrid".

ROG - "Vice Callejon? No, non ha quelle caratteristiche, in quello ruolo non riesce a esprimere le sue potenzialità".

JUVENTUS-MILAN"Sono stato tutta la sera con il mio cane, Ciro, non ho visto la partita, ho preferito stare in giardino con lui perché è un animale problematico, ha avuto esperienze difficili. Si lamentano tutti a Torino? Può darsi siano tutte squadre di pazzi o che ci siano episodi. Non lo so, non faccio il presidente degli arbitri: lui continua a dire che sono i più forti del mondo".