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Natale allo stadio, Ravanelli: “Bello che l’Italia si adegui. Le partite non scalfiscono la riflessione”

Le parole dell'ex giocatore della Juventus e della Lazio a La Stampa

Redazione ITASportPress

Non capitava dal 1990. L'Italia del pallone si ritrova allo stadio durante le festività di fine anno. Si giocherà il 22-23 dicembre e il 5-6 gennaio, ma la grande novità è il turno del 30 dicembre con anticipo al 29 e i quarti di Coppa Italia diluiti tra Natale e Capodannno. Dunque non servirà più guardare la Premier League per vivere un po' di calcio durante le vacanze.

A La Stampa interviene Fabrizio Ravanelli, ora allenatore, ex giocatore di Juventus e Lazio, un passato in Premier League con Middlesbrough e Derby County. Ravanelli ha vissuto l'atmosfera natalizia sui terreni di gioco ed è sceso in campo nel Boxing Day, le partite di Premier League nel giorno di Santo Stefano: "Una festa grandissima, uno spettacolo fantastico. Rivedo gli stadi pieni di tifosi con addosso le maglie delle squadre del cuore. L'atmosfera del Boxing Day è davvero bella da vivere".

ANEDDOTO - "Non dimenticherò mai il Capodanno del 1997 trascorso senza famiglia né amici: era il mio primo anno al Middlesbrough e passammo la notte in un albergo di Londra. A mezzanotte uscimmo dalle stanze per un brevissimo brindisi, poi subito a dormire aspettando la partita".

ITALIA - "Sono favorevole, lo ero da giocatore e lo sono da spettatore. Mi piaceva quell'atmosfera e sono contento di riviverla. Magari non si è fatto prima perché si è voluta mantenere la concentrazione sui valori più autentici del Natale, ma le partite non scalfiscono la riflessione. Le vacanze diventano un'occasione per stare insieme e il calcio è un grande richiamo, anche perché quest'anno ci sono tanti scontri diretti".