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Palermo, l’ex Miccoli: “I tifosi meritano rispetto. Futuro? Farò il direttore sportivo, mi piacerebbe tornare”

Le parole dell'ex capitano del club rosanero

Redazione ITASportPress

Ai microfoni di TuttoPalermo.net, parla l'ex capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli: "Poter entrare nella storia del Palermo era un obiettivo che avevo da quando sono arrivato, ce l'ho fatta nonostante tutto e tutti e ne sono orgoglioso e fiero. Sono tanti i goal che ricordo, quello su rigore contro la Sampdoria tirato con il crociato rotto, goal che mi porto dentro con grande orgoglio, come il mio centesimo goal in A contro il Catania o il goal da centrocampo contro il Chievo".

PALERMO -  "Mi manca tutto, sia essere un giocatore del Palermo che la città di Palermo. Avevo instaurato un rapporto fantastico con tantissime persone, Palermo  l'ho vissuta a 360° e mi manca proprio la vita quotidiana nel capoluogo siciliano".

NUOVO MICCOLI -  "Non te lo so dire, quelli che mi possono assomigliare possono essere Mertens ed Insigne, soprattutto quest'ultimo che parte dalla sinistra. Lui ha il grande merito di fare molto anche in fase difensiva, cosa che io non ho mai fatto e che a lui riesce bene. Mi rivedo in uno di loro due".

FUTURO - "Farò il corso da direttore sportivo a settembre e poi vedremo. Mi piacerebbe poter tornare da dirigente, ma non posso dire nulla, non meritavo di lasciare Palermo in quel modo, spero che tutto possa finire per poter tornare a lavorare nel calcio come so fare. Quando ho scelto Palermo non ho pensato a soldi o fama, ho scelto la piazza e non me ne sono mai pentito. Ho dato tutto me stesso per i colori rosanero e per me è un onore aver indossato la fascia da capitano".

MANCATO CLOSING - "Posso pensare solo quello che pensano tutti, abbiamo visto quello che è successo tramite i giornali. Ognuno si è fatto un'idea, c'è chi dice che è stata tutta una farsa, che ci dice sia tutto reale. Io una mia idea me la sono fatta ma la tengo per me. Spero solo da capitano, perchè io mi sento ancora capitano, che chiunque sia presidente possa creare una squadra all'altezza. I tifosi meritano di più, non si meritano di essere gli zimbelli d'Italia".