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Parma, D’Aversa: “Cassano non è un nostro obiettivo”

Il tecnico ducale chiude la porta per un approdo di Fantantonio

Redazione ITASportPress

Al termine della gara amichevole (1-3) contro la Sampdoria allo stadio “Briamasco” di Trento, Mister Roberto D’Aversa ha così commentato:

“Quando si sale di livello, sia di fisicità che di qualità, non ti puoi permettere di sbagliare, se vediamo la partita abbiamo fatto abbastanza bene contro un avversario i cui giocatori giocano assieme da diverso tempo.Analizzando tutte le situazioni dei gol, salendo di livello ad ogni errore si viene puniti, ma ci sono anche tanti aspetti positivi nella gara di oggi, considerando anche che siamo ancora nella fase di preparazione. Nel primo tempo abbiamo subito due gol in situazioni di cross, siamo arrivati al limite dell’area diverse volte anche per crossare, in due di queste Barillà una volta voleva stopparla e forse era meglio tirasse di prima intenzione, mentre nella seconda è successo il contrario. Sul piano della costruzione ci siamo ben comportati, chiaro che il livello degli avversari era superiore e quindi la qualità deve migliorare con il lavoro e con giocatori di spessore”.

“Il mercato? La proprietà e il direttore sportivo sanno di cosa c’è bisogno, ma sotto il profilo dei movimenti di mercato il direttore si sta ben comportando come ha sempre fatto, sono fiducioso. La società fissa un budget, l’allenatore fornisce delle direttive tecniche, poi il direttore deve trovare tutte le soluzioni migliori per fare sì che si possa conservare la categoria. Abbiamo ancora in gruppo giocatori che hanno fatto la Serie D,con una crescita così veloce data da tre campionati vinti è normale che si debba intervenire sotto un certo aspetto, direi manca ancora qualcosina. Da quel che mi risulta Cassano non è un obiettivo né della società, né del direttore sportivo o dell’allenatore, considerando che è un grandissimo giocatore, dobbiamo ragionare su quel che ci serve”.

“Cosa ci insegna la partita di oggi? La differenza di risultato in campo non si è vista, se Quagliarella la prima palla che tocca fa gol vuol dire che c’è da migliorare nel lavoro per alzare la qualità“.