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Parma, Inglese: “Piedi per terra, obiettivo salvezza. Nazionale? Ci penso. A parte Immobile…”

Inglese, getty

Il bomber ducale dopo la vittoria contro l'Udinese: "Con Gervinho sfruttiamo al meglio le nostre caratteristiche"

Redazione ITASportPress

Tre punti fondamentali, quelli conquistati dal Parma contro l'Udinese alla Dacia Arena. Un 2-1 in trasferta frutto delle reti dei due giocatori simbolo dei gialloblù: Roberto Inglese e Gervinho. Ed è proprio il bomber italiano, arrivato a quota sei gol in campionato a commentare il successo ottenuto nella prima giornata del girone di ritorno.

Come riporta il sito ufficiale crociato, l'attaccante classe '91 è entusiasta della vittoria e della gioia personale. Non solo, Inglese pensa anche al futuro e, in particolar modo, alla Nazionale italiana.

PARTITA - Commenta in questo modo il successo e le ambizioni della squadra: "Ci tenevamo a ripartire come avevamo finito. Abbiamo fatto un grandissimo girone d’andata e questo gruppo ha dimostrato l’umiltà e la voglia di riconfermarsi. Siamo partiti molto bene. Il rigore? Dal vivo sembrava netto, è stato bravo l’arbitro a rivederlo al VAR ed è stato bravo Gervinho a conquistarlo. Questo gruppo è davvero unico, si vede dalla compattezza e dalla coesione: undici persone che corrono in mezzo al campo e danno l’anima. Questo sicuramente porta dei risultati. Abbiamo un grande margine di vantaggio in classifica ma l’Udinese ad esempio si è rinforzata, tutte le squadre inseguitrici pure. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra ed arrivare quanto prima alla salvezza”".

AMBIZIONE PERSONALE - Il suo gol ha aperto le marcature nella sfida contro i friulani, ma come sempre, oltre alla realizzazione, una prova a tutto campo per aiutare i compagni: "Io ho sempre giocato in questa maniera. Magari in una piazza come Parma ed ottenendo questi risultati tutto ha più risonanza. Ho un tipo di gioco che si basa molto sulla corsa e sulla lotta, perdendo magari un po’ di lucidità davanti alla porta. Sono comunque stato bravo fino ad ora a capitalizzare le occasioni che mi si sono create ma ho sempre giocato in queste squadre e credo che sia il mio habitat naturale. Con Gervinho riusciamo a sfruttare bene le nostre caratteristiche". E poi il desiderio: "Se penso alla Nazionale? Sì, è normale che ci pensi. A parte Immobile non penso ci sia un calciatore che sta incidendo. Il livello è simile. E quindi ci penso".