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Parma-Juventus, il doppio ex Marchionni: “Parma non parte battuto. Juve non è solo CR7”

L'ex centrocampista della due squadre analizza il confronto di domani del Tardini

Redazione ITASportPress

Parma-Juventus. Uno sfida che divide a metà il cuore di Marco Marchionni. L'ex centrocampista ha vestito entrambe le casacche e, ai microfoni di TuttoJuve, ha analizzato che tipo di gara sarà. Marchionni, attualmente alla Carrarese con il ruolo di vice di Silvio Baldini, si è detto convinto che la Juve, nonostante parta da favorita, non avrà vita facile. Anzi il Parma non scenderà in campo già battuto.

"Per i ducali sarà una gara delicata, una sconfitta farebbe perdere ulteriore terreno ma nella testa dei giocatori non c'è di certo l'dea di perdere. La sfida con la Juve è sempre carica di motivazioni e i padroni di casa potrebbero far bene, però, solo se la Juve non farà la Juve e avrà delle difficoltà come contro il Chievo. Lo stadio Tardini ha portato spesso dei dispiaceri agli ospiti", ha spiegato l'ex giocatore.

NON SOLO CR7 - L'uomo più temuto dei bianconeri è ovviamente Cristiano Ronaldo, il gran colpo dell'estate juventina. Ma a parere di Marchionni, il Parma dovrà fare attenzione all'intero collettivo avversario. "Io credo che sia sempre il gruppo che premia le qualità dei singoli. Quando hai in rosa giocatori come Ronaldo e Douglas Costa è normale che siano determinanti ai fini del match, ma è inutile fare un elenco quando possiedi Dybala, Cuadrado, Mandzukic, Bernardeschi. CR7 meglio esterno o prima punta? Non ha sempre fatto la prima punta, nel Real ci giocava Benzema oppure Bale".

RITORNO BONUCCI - Sul tanto discusso rientro alla base di Leonardo Bonucci, Marchionni non ha dubbi: "E' un bene quando acquisti dei giocatori che sono già dei perni nelle loro nazionali. Se vuoi vincere trofei importanti, hai bisogno di calciatori come lui".

ANTI-JUVE - Infine una battuta sulla reale antagonista della Juventus per la lotta al tricolore: "E' sopra di parecchi gradini rispetto le concorrenti, ma quest'anno si sono decisamente livellate. Al momento metterei tutte insieme Napoli, Inter, Milan e Roma. Vedremo tra qualche mese...".