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Pescara, durissima contestazione prima della cena di Natale

Il Pescara subisce, per la prima volta in questa stagione, la durissima contestazione degli ultras (dopo la sconfitta con il Crotone), da anni sempre al fianco della squadra e della società

Redazione ITASportPress

Il Pescara nella serata della cena di Natale è stato contestato dagli ultras. Un feroce flash mob al Porto turistico per scuotere la squadra penultima in classifica dopo sedici giornate e nessuna partita vinta sul campo. "Vergognatevi" lo striscione dei tifosi storici Pescara Rangers ma non sono mancati petardi, fumogeni e calci alle automobili dei calciatori e dei dirigenti che entravano al Marina di Pescara per partecipare alla festa. La presenza della polizia ha evitato il contatto diretto con gli ultrà, arrabbiati soprattutto contro il presidente Sebastiani, reo di aver venduto uno dei migliori attaccanti (Lapadula) e uno dei migliori centrocampisti (Torreira) del campionato di serie A senza aver bilanciato le perdite con calciatori di qualità. Nonostante il mercato fallimentare e la catena di cattivi risultati, quella di stasera è la prima volta dall'inizio del campionato che i tifosi biancazzurri fanno sentire la loro voce. Lo riporta il quotidiano "Il Centro".