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Protocollo Figc, c’è l’ok del Cts: via libera agli allenamenti di squadra

stadio San Siro senza tifosi (getty images)

Dopo le modifiche è arrivato l'ok del Comitato Tecnico Scientifico.

Redazione ITASportPress

Habemus protocollo. Il Comitato Tecnico Scientifico ha approvato il protocollo Figc. L'ok è arrivato nel tardo pomeriggio di martedì. Le società possono finalmente riunirsi e procedere agli allenamenti di gruppo. Il ritardo dell'approvazione del protocollo avrà sicuramente ricadute su quello che sarà l'inizio del campionato.

Nuovo protocollo

 Gravina (Getty Images)

Il nuovo protocollo redatto dalla Figc vede la modifica di due punti sostanziali. Innanzitutto è stato abolito l'obbligo delle due settimane di quarantena all'interno del rispettivo centro sportivo. La persona contagiata verrà isolata, mentre la squadra, in isolamento fiduciario, non potrà avere contatti con nessuno, ma allenarsi quotidianamente. I giocatori verranno poi sottoposti a tamponi ogni 48 ore per due settimane.

Serie A

 Spadafora (Getty Images)

Riguardo all'inizio della Serie A, il ministro dello Sport Spadafora ha ribadito che la data potrebbe essere quella del 13 giugno: "Tutti speriamo che il campionato possa ripartire il prima possibile ma al momento non ci sono certezze, come detto anche dal premier Conte. Se le curve dei contagi scenderanno ancora possiamo confermare la data prevista per la ripartenza (13 giugno ndr.) ma dobbiamo arrivarci gradualmente, muovendoci con prudenza e responsabilità. In primo luogo comprometterebbe la salute, non si tratta solo di un tema sportivo". Il tutto però si deciderà il 28 maggio: "Ho convocato una riunione il 28 maggio, con il presidente FIGC Gravina, della Lega A Dal Pino e tutte le altre componenti - ha aggiunto - perché giovedì prossimo saremo nelle condizioni per decidere una data se e quando far ripartire il campionato. La scelta della Francia di chiudere tutto sarebbe stata la più facile da compiere. Io non l'ho voluta fare così come non ho voluto all'epoca dare una data certa per la ripresa, ma ora che si può è giusto farlo". Queste le sue parole a Rai Sport.