Il neo designatore arbitrale, Nicola Rizzoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Tanti gli argomenti trattati:
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Rizzoli: “Benvenuto Var, ma l’errore resterà. Baggio il giocatore più corretto in campo”
Le parole del neo designatore arbitrale al Corriere dello Sport
VAR - "Credo che sia un cambiamento naturale con l'evolversi della cultura sociale in generale e soprattutto necessario per il cambiamento tattico e di velocità del calcio. Allo stesso tempo la cultura in generale è cambiata: una volta al maestro si dava del lei.
ERRORE - "C'è bisogno dell'errore, se fosse così, cioè se i giocatori non commettessero errori, tutte le partite finirebbero 0-0. L'errore va parte del lato sportivo. Il nostro obiettivo è sbagliare il meno possibile. Allo stesso tempo l'errore è umano e ci sarà sempre".
JUVENTUS-CAGLIARI - "Ci sono situazione che sono previste nel protocollo, che è molto stretto e molto a tutela del gioco. Nello stesso tempo, nelle situazioni determinanti, cioè il goal o un eventuale calcio di rigore, il Var deve andare a verificare che sia corretta la decisione del campo. Nel caso di Tagliavento, il Var ci ha messo troppo tempo per verificare la correttezza delle sue decisioni. E questa attesa per una verifica è stata troppo lunga, questo è da evitare".
GIOCATORI CORRETTI - "Il giocatore più corretto, durante il mio periodo di arbitraggio, è stato Roberto Baggio. Era un grandissimo giocatore, io ero un giovane arbitro e nel suo atteggiamento, nel suo modo di relazionarsi mi mise nelle condizioni migliori per poter arbitrare la partita, aiutandomi. Era un capitano e fece proprio il capitano che aiuta l'arbitro a fare meglio in campo. Poi ci sono altri diversi giocatori, come Maldini, Zanetti o Buffon che mi hanno tanto aiutato. Questi giocatori hanno uno stile che va oltre il lato sportivo".
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