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Roma, Di Francesco: “Contro il Milan voglio una grande risposta. Karsdorp e Nzonzi possono partire titolari…”

Giornata di vigilia per la Roma in vista della sfida di domani sera contro il Milan

Redazione ITASportPress

La Serie A torna subito in campo e lo fa con un big match classico del campionato: venerdì a San Siro alle 20,30 toccherà a Milan-Roma aprire la terza giornata. Nella classica conferenza stampa di vigilia, ha parlato l'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco che si aspetta una reazione dei suoi dopo il pareggio contro l'Atalanta nell'ultimo match.

PECCATO - "Contro l'Atalanta? Siamo un po' rammaricati per come è andata la gara ma anche sollevati per come è andata a finire, potevamo anche vincere. Dobbiamo imparare e migliorare i tanti errori che abbiamo fatto, in particolar modo nel primo tempo. L'Atalanta aveva una brillantezza nettamente superiore, sia di testa che di gambe. Non me l'aspettavo. Avevamo fatto anche un giorno in più che a volte può portare a accumulare lavoro ed allungare la partita. Paradossalmente abbiamo corso quanto loro e vedendo la gara non sembra ma abbiamo corso male, con poca qualità".

MILAN - "Mi auguro di vedere una grande prestazione. Se dovessi scegliere il titolo del post gara contro il Milan, vorrei una grande risposta".

MODULO - "Vorrei fare una premessa il sistema di gioco va a farsi friggere quando all'interno dello stesso i giocatori non mettono le caratteristiche che servono a questi livelli: cattiveria, determinazione, concentrazione, attenzione e massima applicazione nel giocare di squadra. Non è avvenuto nel 4-3-3 del primo tempo, ma ogni numero diventa relativo senza queste caratteristiche. Non dirò niente invece del modulo contro il Milan. Bisogna perdere meno duelli, al di là dei sistemi di gioco".

CHI GIOCA - "Karsdorp e Nzonzi potrebbero essere della partita dall'inizio, anche se c'è la possibilità che non abbiano i 90 minuti nelle gambe". "Schick? Si parla sempre di singoli, ma prima viene il concetto di squadra. Schick è forte e ha determinate caratteristiche, potrebbe giocare dall'inizio, così come potrebbe entrare a gara in corso. Il fatto che tutti voi lo vogliate in campo è positivo perché significa che abbiamo fatto un buon acquisto. Ha fatto una buona pre-stagione? Infatti sto dicendo che potrei cambiare sistema di gioco".

STROOTMAN - "Dentro al gruppo non ne ho sentito parlare. Kevin aveva il desiderio di cambiare e di fare una nuova esperienza. Io nella Roma voglio giocatori che hanno il desiderio di continuare a vestire questa maglia. Anche Dzeko poteva andare via, ma ha continuato a giocare. Al momento in cui un giocatore chiede di essere cambiato io non trattengo nessuno, perché prima viene la squadra".

TIFOSI - "Il perché dei cori dei tifosi nell'ultima sfida? Questa domanda va fatta ai tifosi. Quest'anno abbiamo 4 punti, qualche squadra anche meno. Questo ambiente è fatto di processi perché ci sono tanti contesti in cui si parla ma a volte si deve parlare con criterio, con equilibrio, senza per forza dover attaccare qualcuno. Io devo essere equilibrato e tutelare i giocatori e portare la Roma il più in alto possibile. Siamo giudicati a volte per cose non vero o forzate. Il tempo dirà il nostro futuro".