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Roma, El Shaarawy: “Sono felice qui, a Napoli per vincere”

L'attaccante egiziano ha parlato del suo futuro e della sfida in programma domenica contro il Napoli

Redazione ITASportPress

Uno dei giocatori che si sta ritagliando uno spazio importante nelle fila della Roma in questa prima parte della stagione è Stephan El Shaarawy. L'attaccante ex Milan sembrava che in questa stagione potesse essere relegato ad un ruolo da comprimario visto l'arrivo di Justin Kuivert. I problemi fisici di Diego Perotti e il periodo di ambientamento che sta attraversando l'olandese, però, gli hanno permesso di affermarsi e dimostrare a Di Francesco di poter contare su di lui in questa stagione. Ai microfoni di Sky Sport proprio El Shaarawy ha parlato del futuro e dell'imminente sfida contro il Napoli, in programma domenica alle ore 20:30 allo stadio San Paolo.

La sconfitta contro la Spal: "Abbiamo analizzato alcuni errori commessi contro la SPAL, potevamo sfruttare meglio le occasioni. Nel primo tempo abbiamo fatto bene nel primo tempo, è stato un passo falso. Ora ripartiamo da Napoli, sarà una gara molto difficile".

Sette reti e due presenze fino ad ora: "Il mister chiede molto lavoro in fase difensiva. Posso migliorare dal punto di vista realizzativo. Ora cerco più la prestazione e l'assist, perché vincere è più importante".

Sul futuro: "Sono felice qui, di essere in questo ambiente. Mi sono trovato subito a mio agio, ora non ho ancora parlato di rinnovo. Penso al presente, a fare bene con questa squadra".

Sul match contro il Napoli: "Si tratta di un grande match, sarà difficile perché si gioca al San Paolo. Bisognerà offrire una prestazione intelligente, non di attesa. Bisogna continuare ad avere fiducia sulla nostra forza, senza concedere occasioni da rete agli avversari".

La vittoria dello scorso anno: "Questo vuol dire che si può andare lì e fare una grande gara ma c'è bisogno di essere concentrati. Possiamo fare una buona prestazione".

Regalo per il ventiseiesimo compleanno: "Una vittoria, contro il Napoli sarebbe un bel regalo. Un gol lo sarebbe ancora di più. Ma certamente festeggerei bene con un successo".