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Juventus Cristiano Ronaldo (getty images)
Attraverso un lungo post su Instagram, Cristiano Ronaldo ha raccontato la stagione appena conclusa con la maglia della Juventus: “La vita e la carriera di qualsiasi top player è fatta di alti e bassi. Anno dopo anno, ci confrontiamo con squadre fortissime, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, quindi siamo sempre spinti a fare il nostro meglio per mantenerci a livelli eccellenti.
Quest’anno non potevamo vincere la Serie A, congratulazioni all’Inter per il titolo meritato. Comunque, devo valutare tutto ciò che abbiamo raggiunto con la Juventus, sia a livello collettivo che individuale. La Supercoppa italiana, la Coppa Italia e il titolo di capocannoniere della Sere A mi riempiono di felicità, principalmente per le insidie che avevano, in un paese dove niente è facile da vincere.
Con questi traguardi, ho raggiunto l’obiettivo che mi ero posto dal primo giorno in cui sbarcai in Italia: vincere il campionato, la Coppa e la Supercoppa, e anche il titolo di capocannoniere in questo grande paese calcistico pieno di giocatori fantastici, club enormi e una cultura del calcio unica
Ho già detto che non inseguo i record, sono loro che inseguono me. Per chi non capisce cosa intendo, è molto semplice: il calcio è un gioco di squadra, ma è attraverso l’esaltazione del singolo che aiutiamo le nostre squadre a raggiungere i loro obiettivi. Cerchiamo sempre di fare di più in campo, i record eventualmente arrivano e portano con sé inevitabilmente i titoli. Alcuni sono la naturale conseguenza.
Quindi, sono molto orgoglioso di questo fatto che è stato ripetuto ampiamente nei giorni scorsi: campione di Inghilterra, campione di Spagna e campione d’Italia; vincitore di Coppa in Inghilterra, Spagna e Italia; vincitore di Supercoppa in Inghilterra, Spagna e Italia; miglior giocatore in Inghilterra, Spagna e Italia; capocannoniere in Inghilterra, Spagna e Italia, oltre 100 gol per un club in Inghilterra, Spagna e Italia. Nulla è comparabile alla sensazione di aver lasciato il segno nei paesi dove ho giocato, e ho dato gioie ai tifosi dei club che ho rappresentato. Questo è ciò per cui lavoro, questo è ciò che mi spinge, questo è ciò che sempre mi farà andare avanti fino all'ultimo giorno.
Grazie a tutti quelli che hanno viaggiato con me. Restiamo insieme!".
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