ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

Il caso

Salernitana, Lotito: “Serve soluzione rapida perchè è una delle 20 società che…”

(Getty Images)

Una situazione difficile da risolvere al momento

Redazione ITASportPress

Non c’è ancora una soluzione per il passaggio di proprietà della Salernitana dopo la promozione in Serie A. Claudio Lotito infatti non può gestire oltre la Lazio anche il club campano. Il regolamento parla chiaro. Il patron biancoceleste dovrà cedere la Salernitana entro 30 giorni dalla ufficializzazione della promozione in A della squadra campana (che scatterà al termine del campionato, dopo i playoff). Le Norme organizzative interne federali stabiliscono infatti che è vietata la multiproprietà di società di calcio all’interno della stessa categoria. E’ l’art.16 delle Noif a prendere in considerazione il caso appena verificatosi con la Salernitana di una sopraggiunta situazione di multiproprietà nello stesso campionato, stabilendo in trenta giorni il termine di tempo entro il quale risolvere la questione. Il divieto, stabilisce, lo stesso articolo 16 delle Noif, si estende anche a parenti ed affini entro il quarto grado. Ed esclude quindi la possibilità che l’attuale assetto societario del club campano possa essere confermato.

LOTITO - "Noi oggi ci troviamo purtroppo di fronte a un problema, che è normativo. Dobbiamo cercare di trovare una soluzione che contemperi le esigenze della città con il rispetto delle regole -riporta l'Ansa -. Faremo di tutto affinché la Salernitana continui in questo tragitto, in questo percorso di solidità, di forza sportiva e, soprattutto, di organizzazione. E' nostro compito sicuramente non disperdere questo patrimonio e soprattutto quello che abbiamo fatto. Anzi, lo vogliamo preservare e tramandare nel tempo. Vogliamo - ha detto - che la Salernitana continui in questo cammino perché oggi è una delle venti società del calcio che conta. Ora serve trovare la soluzione rispettosa delle regole che consentirà alla squadra e alla società di proseguire in questo cammino e di rappresentare sempre nel calcio che conta la città di Salerno".

GRAVINA - Il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è stato categorico sulla questione: «Non sarà concessa alcuna deroga per le multiproprietà. L’abbiamo data per dieci anni. Chi ne ha beneficiato, sapeva fin dall’inizio quale sarebbe stato il punto di caduta finale».

 Lotito (getty images)
tutte le notizie di