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MONDO BLUCERCHIATO

Sampdoria, Augello: “Addio Ranieri ci ha spiazzato. Una bella mazzata”

Augello (getty images)

Parla il mancino blucerchiato

Redazione ITASportPress

Interessante intervista rilasciata da Tommaso Augello, terzino sinistro della Sampdoria ai microfoni de Il Secolo XIX. Il classe 1994 si è soffermato sulla stagione positiva vissuta a livello personale, ma soprattutto sull'addio del mister Claudio Ranieri, una scelta che è stata per lui inaspettata.

Augello: stagione con la Sampdoria e addio Ranieri

 Augello, getty

"Convocazione in Nazionale? Onestamente non ci ho pensato. Mai, assolutamente no, mai pensato di meritarlo. È prematuro. Pochi terzini buoni? Secondo me non è così, Spinazzola e Palmieri sono due signori terzini, molto meglio di me", ha detto con tanta umiltà Augello.

Sulla stagione e il momento dell'addio di Ranieri: "Bilancio? Abbastanza bene, posso fare meglio ma sono contento della continuità che sono riuscito a dare. Conta molto giocare, riesci a essere al 100% fisicamente perché non ti manca il ritmo partita, accumuli velocemente esperienza, cresce la sicurezza e ti senti anche di provare giocate che magari non giocando sempre non proveresti. L’addio di Ranieri? Ci ha radunato e detto in poche parole che quella del giorno dopo sarebbe stata la sua ultima partita. Ci ha molto spiazzato. Sapevamo che si trovava bene e immaginavamo che sarebbe rimasto, è stata una bella mazzata perché come squadra ci trovavamo super bene a livello di serenità e compattezza. Lui è una persona perbene, difficile trovarne così nel calcio. È spiaciuto molto anche a lui vi garantisco che si percepiva. Io personalmente gli dovrò riconoscenza eterna perché mi ha lanciato e fatto giocare in A. E anche col suo staff abbiamo instaurato un rapporto ottimo".

Sul futuro: "Il nuovo allenatore? Non sto seguendo molto cosa succede, certo mi connetto e leggo della Sampdoria ma sono in vacanza e non sono scelte che competono a noi. Giovane o esperto? È una domanda per il presidente. Il mio futuro? Penso che bisogna sempre ambire a crescere, in questo momento sono contentissimo della Sampdoria e credo di rimanerci ancora a lungo. Nessuno però deve mai sentirsi arrivato, io la vedo così".

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