Dalla pesante vittoria ottenuta sul campo della Roma alle qualità di mister Marco Giampaolo, passando per il mercato. Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha trattato questi argomenti a Il Secolo XIX:
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Sampdoria, Ferrero: “Roma? Non ho esultato per rispetto, ma a Totti avevo detto che avremmo vinto”
"Nessun acquisto? Comprare per comprare sarebbe un messaggio sbagliato a questo gruppo che sta facendo benissimo"
ROMA - "Uno che è nato a Testaccio non esulta per rispetto della città di Roma e dei romanisti, questo non toglie che ho festeggiato eccome e mi ha fatto un enorme piacere vedere felici i tifosi della Sampdoria. Ora, però, i miei figli non vengono a cena con me per la rabbia, quindi devo andarci cauto. E poi non ho esultato perché già lo sapevo che finiva così: chiedete a Totti. Chi mi è piaciuto di più all'Olimpico? Tutti indistintamente, ma cito Barreto: ha fatto una gran partita, era un momento difficile e ha dato il meglio".
GIAMPAOLO - "Il suo segreto è che crede in quello che fa, è un grandissimo lavoratore e i giocatori lo sentono molto credibile. Non è uno che cambia idea da una volta all'altra, insiste nei suoi principi e questo gli fa avere la squadra in pugno".
MERCATO - "Nessun acquisto? Comprare per comprare sarebbe un messaggio sbagliato a questo gruppo che sta facendo benissimo. Il tempo del mercato sta per scadere e se non succedono cose straordinarie restiamo così che siamo fortissimi. Dopo le altre esperienze di gennaio stavolta abbiamo deciso di non fare movimenti. Mi hanno chiesto Caprari, ma è fortissimo e ho detto no, sempre che non succeda qualcosa di irrinunciabile".
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