Sampdoria, Giampaolo: “Serve la sicurezza avuta dall’Atalanta contro di noi. Sassuolo? Vincerà chi sbaglierà meno…”

Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Sassuolo nella classifica conferenza stampa. Dopo il ko contro l'Atalanta, i blucerchiati vogliono continuare nel loro sogno verso un posto per l'Europa.

Ecco le parole del tecnico che ha presentato la partita contro i neroverdi:

ATTEGGIAMENTO - Prende spunto dal ko precedente per dare la carica ai suoi: "La sconfitta contro l'Atalanta poteva essere evitata, forse il pari sarebbe stato più giusto: abbiamo valutato i numeri della gara e la squadra non ha fatto male, ma l'avversario è stato più bravo negli episodi chiave. Noi dobbiamo acquisire quella sicurezza che l'avversario affrontato domenica scorsa ha già per l'esperienza europea e per crescere la gara del Mapei Stadium cade a pennello. Detto questo non bisogna vincere obbligatoriamente, perché siamo ancora in tempo per mantenere una certa media-punti: è l'atteggiamento con cui va affrontata la partita che non può essere sbagliato". "Rispetto al girone d'andata abbiamo qualche punto in meno, ma se guardiamo alle prossime sfide nel girone d'andata abbiamo messo insieme solo due punti, quindi possiamo recuperare".

E sulla gara di domani: "Le squadre che si affronteranno domani non si possono snaturare: hanno un loro impianto di gioco ben definito, la spunterà chi sbaglierà meno. La squadra di De Zerbi è forte, stimo l'allenatore: gioca un buon calcio ed è riuscita a fare anche risultati importanti, con qualche exploit". "Come sta la mia squadra? Al netto di qualche assenza e qualche acciacco, la squadra dal punto di vista fisico sta bene". "Defrel? Il caso che lo ha coinvolto è stato gonfiato ma io posso solo dire che sul campo questa settimana si è allenato benissimo". Un pensiero anche alcaso che ha visto coinvolto Gasperini la scorsa gara: "Una giornata di squalifica per Gasperini? Probabilmente non è stata equa, ma a noi la sanzione del Giudice Sportivo cambiava poco: il suo stato d'animo sicuramente non era dei più sereni".