Sampdoria, il retroscena dell’ex Paratici: “Seguivamo Lewandowski. C’era un derby col Genoa…”

FabioParatici, attuale dirigente della Juventus, è stato intervistato nel corso della trasmissione Prosto w Szczene. Il ds bianconero si è soffermato in particolar modo sulla sua esperienza in ottica mercato, rivelando un interessante retroscena risalente al suo periodo alla Sampdoria e sottolineando quali siano le differenze tra il lavoro che svolgeva in blucerchiato e l'approccio in bianconero.

STRATEGIA - "Alla Sampdoria era più semplice scommettere sui giocatori, alla Juventus la competitività è più alta e serve molta attenzione, devi valutare che in alcuni anni questi giovani siano realmente pronti. La cosa peggiore per uno scout è scoprire un talento per sè stesso e non ai fini della squadra, è una cosa bruttissima", ha detto Paratici confrontando quanto fatto in blucerchiato rispetto a ciò che serve alla Vecchia Signora.

RETROSCENA - "Quando ero alla Sampdoria seguivamo Lewandowski, c'era un derby con il Genoa. Era al Lech Poznan, l'altro nostro obiettivo era Blaszczykowski. Andarono entrambi al Borussia Dortmund, scelsero la Germania anche per via della lingua. Lewa esplose quasi subito". Nel dettaglio Paratici spiega come funziona il suo lavoro: "Dopo vari mesi un giocatore lo conosci alla perfezione, ma devi conoscerlo anche personalmente e li viene il difficile per capire che carriera avrà. E' importante anche conoscere i famigliari".