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Marco Giampaolo, allenatore della Sampdoria, ha parlato subito dopo il match stravinto contro il Frosinone ai microfoni di Sky Sport. "Siamo contenti, soddisfatti, non è stata una gara semplice ma non c'è tanto tempo per gioire perchè abbiamo altre partite da giocare. Il primo tempo è stato difficile anche se il 5-0 non lo direbbe. Poi però la squadra è cresciuta e ha legittimato il risultato. Siamo stati bravi a fare gol con una grande dose di altruismo. Abbiamo sfatato la statistica che ci voleva mai vincenti con le neopromosse, adesso troveremo qualcos’altro per metterci in discussione”.
La Sampdoria continua a vendere e a restare dello stesso livello, c’è grande cultura dentro a questa squadra. C’è uno zoccolo duro? “Questo è il terzo anno che lavoro con questa squadra, chiaramente non tutti perché c’è un ricambio a cui devo abituarmi alla Samp. C’è uno zoccolo duro di giocatori che sono migliorati negli anni, giocatori che mi permettono di tagliare degli step e far inserire meglio i nuovi. Bravo il club a fare scouting. I calciatori che abbiamo preso li conoscevo, ma è lo zoccolo duro che ci permette di portare avanti le conoscenze. La qualità fa sempre la differenza”.
Questa squadra si rinnova adattandosi ai giocatori. “Zapata aveva caratteristiche diverse rispetto a Defrel e viceversa. Le caratteristiche dei calciatori rispecchiano anche i modi di giocare. Con attaccanti veloci e agili puoi attaccare la profondità, con giocatori meno agili giochi più palla addosso. È ancora fuori Praet per infortunio. A me piacciono i giocatori rapidi”.
Si fa fatica a fare a meno di Barreto. “È colui che porta in campo il pensiero dell’allenatore. Interpreta bene il gioco, ho voluto che rinnovasse perché è un giocatore a cui fai fatica a rinunciare”.
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