Sampdoria, l’ex Eder: “Ti amo, ma se segno esulto. Ferrero mi ha fatto arrabbiare”

Lunga intervista al "Secolo XIX" per Eder, ex attaccante della Sampdoria (135 gare con 49 gol) ora all'Inter. La punta italo-brasiliano affronterà lunedì sera proprio al Meazza la sua ex squadra: "Esultare? Certo, contro Viviano esulto eccome (ride, ndc). A modo mio, con molto rispetto per città e tifoseria che mi hanno dato tantissimo in 4 anni".

RITORNO ALLA SAMPDORIA - "Non c'è mai stata davvero questa possibilità, ho fatto una scelta, la porto avanti. E la maggior parte delle cose che si dicevano sul mio riscatto da parte dell'Inter non erano vero. Ad esempio che avrei dovuto fare un tot di partire. Non era così. Futuro? Mai dire mai, quando esco dal casello di Nervi mi commuovo, mi sento a casa, sono stati 4 anni unici a livello calcistico".

FERRERO - "Mi ha mandato un messaggio questa settimana dopo 14 mesi di silenzio. Boh, lui è così, umanamente gli voglio bene, ma mi ha fatto arrabbiare un po'. 'Ciao mio Campione, ci vediamo lunedì', mi ha scritto nel messaggio".

INTER - "Ho un contratto fino al 2020, il mio futuro è qui. Poi è normale che voglia giocare, l'anno prossimo è quello dei Mondiali. Sicuramente farò il ritiro estivo con l'Inter poi vedremo".

L’intervista completa in edicola con “Il Secolo XIX”