Pensa al presente, che si chiama Sampdoria, ma guarda al futuro, che porta dritto al Mondiale col Marocco. Abdelhamid Sabiri si racconta a Fanpage.it soffermandosi sul suo approdo in Serie A e sulla sua voglia di fare bene con la squadra blucerchiata.
PRESENTE E FUTURO
Sampdoria, Sabiri: “Zidane e Ronaldinho mia ispirazione. Vorrei il Mondiale col Marocco”
Parla il fantasista blucerchiato
IMPATTO - "Prima di tutto sono molto felice di essere qui. Il mio obiettivo è sempre quello di aiutare la squadra: è quello che sto cercando di fare ed è quello per cui mi sto allenando. In questo momento sono molto felice di essere qui e di poter aiutare la squadra", ha detto Sabiri. Sulla differenza di calcio tra Germania e Italia: "Penso che siano tre leghe completamente diverse. La Bundesliga è un campionato diverso dalla Premier League e anche da quello italiano ma penso che la Serie A sia il calcio che mi si addice di più: per questo sono molto felice di essere qui. È un calcio tecnico con molta tattica e penso di avere molto da migliorare, anche con il nostro allenatore che è molto attento a tutti i dettagli. Per questo sono felice di essere qui".
PERSONALE - Per Sabiri, la Sampdoria non è la prima esperienza italiana: "Ascoli? Una bella esperienza e mi ha fatto piacere giocare lì. Mi ha aiutato molto il presidente Pulcinelli". Sugli idoli: "Zidane e Ronaldinho sono i miei calciatori preferiti. Mi piace anche Cristiano Ronaldo ma i miei preferiti restano Zizou e Dinho".
FUTURO - Uno sguardo anche al futuro: "Penso step by step, non guardo troppo lontano. Il primo obiettivo è diventare un calciatore importante della Sampdoria. Mi piacerebbe giocare il Mondiale con il Marocco ma devo fare bene qui per poter essere preso in considerazione".
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