Sampdoria truffata da hacker russi per pagamenti al Nordsjælland per Damsgaard

La Sampdoria è riuscita a sventare parzialmente un tentativo di cybertruffa subita. Come sottolineato dall'edizione odierna de Il Secolo XIX, a giugno il Nordsjælland aveva chiesto notizie a Corte Lambruschini in merito al pagamento di un paio di rate relative alla cessione e ai bonus maturati di Mikkel Damsgaard scadute e non saldate. Eppure, la dirigenza blucerchiata era convinto di aver versato correttamente ogni somma di denaro nei modi e nelle tempistiche giuste. Ecco perché in casa blucerchiata è scattato l'allarme.

La conseguente verifica delle email ha fatto emergere il reato. Alcuni hacker, falsificando alla perfezione le credenziali del Nordsjælland, si erano inseriti nella corrispondenza tra le due società e avevano fornito alla Sampdoria gli estremi di un nuovo conto corrente, dove da quel momento in poi avrebbe dovuto versare il corrispettivo delle future rate di Damsgaard. La società di Ferrero a quel punto si è rivolta alle autorità che hanno scoperto un conto corrente in un istituto bancario di San Pietroburgo. L'intervento delle forze dell'ordine russe e dell'Interpol ha permesso di bloccare circa 800mila euro e di arrestare quattro persone. La somma di denaro dovrebbe essere restituita alla Sampdoria al termine del percorso giudiziario.