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Sampdoria, Zenga: “Il Ferrero di oggi non mi manderebbe via…”

Walter Zenga fa luce sul suo esonero alla Samp e sul rapporto con il presidente Massimo Ferrero

Redazione ITASportPress

Qualche sassolino dalla scarpa se lo è tolto ieri sera Walter Zenga durante la trasmissione Sky sul Calciomercato. L'ex allenatore di Palermo e Catania ha risposto ad alcune domande facendo luce sull'esperienza, poco fortunata, sulla panchina blucerchiata:  "Io ho un bellissimo rapporto con Ferrero ma quando ha detto che ero valido solo per la tv sul momento l'avevo presa sull'offensivo, in realtà mi ha fatto un complimento, perchè mi ha detto che commentavo bene le partite quindi di calcio ne capisco. Sono stato esonerato dalla Samp per un semplice motivo: dalla settimana in cui si è giocato contro il Chievo Verona alla settimana in cui si giocava in casa con la Fiorentina ho avuto un battibecco col presidente. Dopo la partita con la Fiorentina io sono partito e sono andato a Dubai a trovare i miei bambini. Le due cose connesse insieme non sono andate giù a qualcuno e il presidente si è fatto convincere. Il problema è che io ritengo di essere arrivato alla Sampdoria in un momento dove il presidente era un giovane presidente, aveva poca esperienza nel ruolo. Ad oggi ha capito che è lui che comanda, è lui che prende le decisioni, è lui che deve sbagliare con la sua testa. Sono convinto che oggi il presidente non mi manderebbe via".