Sassuolo, De Zerbi: “Precampionato anomalo, sarà un Cagliari aggressivo”

Prima conferenza stampa stagionale per il Sassuolo di Roberto De Zerbi che domenica affronterà il Cagliari per la gara valida per il primo turno del nuovo campionato di Serie A. Il tecnico neroverde ha presentato il match contro i sardi che si terrà alle 18.00 al Mapei Stadium.

Sassuolo-Cagliari: parla De Zerbi

De Zerbi analizza l'avvicinamento alla prima gara della nuova stagione in conferenza stampa: "Il precampionato è stato anomalo, come tutto questo ultimo periodo che ormai dura da sei-sette mesi, ma ci dobbiamo adeguare, credo si debba capire cosa si deve e cosa si può fare, no attaccarsi a cosa si sarebbe fatto in passato o cosa ci sarebbe piaciuto fare. In questa situazione, in questo campionato e in questa prima partita, la prima in 15 giorni visto che prima non avevo tutta la rosa a disposizione, arriviamo pronti, pensando che nel calcio ciò che è stato fatto nel passato conta relativamente: si parte sempre da zero, dobbiamo dimostrare di meritarci tutte quelle aspettative che si sono create intorno al nome del Sassuolo. Se si sono create queste aspettative alte vuol dire che abbiamo dato segni di meritare qualcosa in più: leggo tante cose, Europa League e altro, io non mi tiro indietro ma dobbiamo fare le cose passo passo. Pensiamo a partire bene per continuare il percorso fatto l'anno scorso, se poi potremmo andare oltre lo dirà il campo. Sarà un Cagliari aggressivo, con personalità, organizzato, che cercherà di giocare: stimo il loro allenatore e dunque mi viene da immaginare questo. Hanno anche giocatori singoli molto forti, sarà una gara dura come lo sarà contro lo Spezia e il Crotone, a inizio campionato non si hanno parametrici precisi. Avere l'entusiasmo di ritrovare il campo, il gusto di divertici e l'ambizione di ripetere il ruolino di marcia del girone di ritorno dell'anno scorso, magari anche alzandolo: abbiamo mezzi e qualità per farlo. Poi ci sono molti giocatori che vorranno far bene, ricordo che ci sarà anche l'Europeo: c'è motivo per stare sempre sul pezzo. Non bisogna pensare di mettere a paragone gli altri precampionati a questo, ma semmai a paragone delle altre squadre che, come noi, saranno in difficoltà di ritmo, di assemblaggio: noi abbiamo la fortuna di aver cambiato poco, abbiamo qualche acciacco, ma Locatelli a esempio giocherà".

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