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Sassuolo, De Zerbi: “Voglio una squadra assatanata. Boateng? Out, ci mancherà…”

De Zerbi (Getty Images)

"L'Udinese si è ripresa dopo il cambio allenatore"

Redazione ITASportPress

Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, in vista della gara contro l'Udinese ha parlato in conferenza stampa. Gara importate per gli emiliani chiamati a reagire dopo la sconfitta contro il Parma. I friulani, con l'arrivo del nuovo tecnico, non saranno avversari facili. Lo sa bene l'allenatore dei neroverdi che ha presentato così il match:

DOPO IL KO - "Ci è pesato perdere a Parma, e l'abbiamo sentito anche in settimana. Ci portiamo ancora le scorie di quella partita perché sappiamo dove abbiamo sbagliato, siamo giovani ma sappiamo gli errori che abbiamo fatto e non dobbiamo più commetterli. Anche se ci può stare di fare 20-25' non all'altezza di quanto dimostrato nelle gare precedenti. Sono delle tappe che bisogna passare anche in malo modo, ma bisogna riprendersi, ripartire, sapendo che perderemo altre partite, ma dobbiamo stare attenti all'approccio. La classifica è ancora buona, abbiamo fatto molto bene fino ad oggi, ma non ci possiamo permettere passi falsi regalando gol e punti ad altre squadre. Domenica ho perso io come hanno perso i giocatori, perché anche io faccio parte del gruppo. Più che di digerire, si tratta di comprendere cosa è mancato".

SQUADRA - "Boateng ko? Non era al 100% da un mesetto e probabilmente il calo che abbiamo avuto nella pericolosità sotto porta, dipende anche da quello. Mancherà perché ha personalità, è un giocatore di valore assoluto. Ma Babacar è un titolare a tutti gli effetti, Matri si crea tante occasioni, è un pericolo costante per gli avversari. Voglio portare altri giocatori vicino al gol, Duncan, Bourabia, Di Francesco. Oltre a Berardi che è già vicino. Dobbiamo prendere tutti un po' più di responsabilità, non può farlo solo Magnanelli, che è un punto di riferimento per tutti, devono farlo anche altri giocatori". Poi sugli altri: "Lirola? Domani gioca titolare". Su Peluso poi: "L'ho mandato io in Primavera per mettere minuti nelle gambe in vista di mercoledì perché vorrei metterlo in campo in una partita che per me vale tantissimo, è un giocatore di alto spessore tecnico oltre che umano".

AVVERSARIO - "In serie A non ci sono partite facili. L'Udinese si è ripresa dopo il cambio allenatore. Ha vinto con la Roma, sono probabilmente più in basso in classifica di quanto dica il valore dei giocatori. Ma domani noi dobbiamo venirne fuori, voglio una squadra assatanata. Il giocare la palla sempre e comunque non vuol dire avere un atteggiamento soft, il calcio è anche duello, e noi domani dobbiamo portarci questo perché ci teniamo a ripartire alla grande".