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Serie A, al Via del Mare succede di tutto: Lecce-Cagliari termina 2-2

(Getty Images)

Doppio vantaggio sardo con Joao Pedro e Nainggolan, poi i pugliesi rimontano con Lapadula e Calderoni. Espulsi Cacciatore, Olsen e Lapadula

Redazione ITASportPress

Termina con un rocambolesco 2-2 la gara tra Lecce e Cagliari. Nel match che avrebbe dovuto giocarsi nella serata di ieri e poi rinviato a questo pomeriggio a causa dell'impraticabilità del campo del Via del Mare, succede di tutto, con un finale infuocato. Un risultato che fa salire i rossoblu a quota 25, mentre i salentini si portano a 11.

LA GARA - L'inizio di gara è equilibrato, fino a quando, al 30', il Cagliari si porta in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Joao Pedro e concesso per un fallo di mano di La Mantia. I pugliesi reagiscono e si rendono pericolosi tre minuti più tardi con lo stesso attaccante, con Olsen bravo ad opporsi. Nella ripresa, dopo le occasioni capitate sui piedi di Lapadula e Nandez, i rossoblu trovano il raddoppio al 67' grazie ad una perfetta conclusione di Nainggolan. La gara si riapre all'83', quando Lapadula trasforma un penalty concesso per una "parata" di Cacciatore, punito con il rosso. Dopo il rigore espulsi lo stesso Lapadula e Olsen, protagonisti di reciproche scorrettezze. Al 91', il Lecce, riesce a trovare anche le rete del pareggio con Calderoni.