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Serie A, anni ’70 in estinzione… sono rimasti solo 14 reduci

Da Colombo a Maccarone passando per Totti e Buffon, ecco chi è rimasto della generazione anni '70

Redazione ITASportPress

Cosa resterà degli anni '70 in Serie A parafrasando (modificandola anche) una canzone di Raf (che invece celebrava gli anni '80).

Abbiamo visto esordire in A i cosiddetti millennials, cioè i giocatori nati negli anni 2000: l'attaccante della Juventus, Moise Kean (nato il 28 febbraio 2000) e quello del Genoa, Pietro Pellegri (nato il 17 marzo 2001), ma ci sono ancora in attività giocatori nati negli anni '70, una generazione gloriosa di calciatori (Ronaldo, Del Piero e Shevchenko per fare solo qualche nome). Due sono i nomi più famosi: Francesco Totti nato il 27 settembre 1976 e Gianluigi Buffon nato il 28 gennaio 1978. E se Super Gigi ha festeggiato le mille partite, ma non ancora i 40 anni, Totti, invece, sì e non ha ancora intenzione di smettere.

Il ruolo del portiere è abbastanza longevo, basti pensare che Ballotta, a 44 anni, ha giocato 29 partite con la Lazio (nella stagione 2007-2008).

E infatti su 14 giocatori degli anni '70 ben 8 sono portieri: Stefano Sorrentino (Chievo, 28 marzo 1979), Bogban Lobont (Roma, 18 gennaio 1978), Albano Bizzarri (Pescara, 9 novembre 1977), Marco Storari (Milan, 7 gennaio 1977), Maurizio Pugliesi (Empoli, 21 dicembre 1976), Gabriele Aldegani (Pescara, 10 maggio 1976) e Roberto Colombo (Cagliari, 24 agosto 1975) oltre al già citato Gianluigi Buffon.

Gli altri sono Massimo Maccarone (Empoli, 6 settembre 1979), Dario Dainelli (Chievo, 9 giugno 1979), Gennaro Sardo (Chievo, 8 maggio 1979), Sergio Pellissier (Chievo, 12 aprile 1979), Stefano Sorrentino (Chievo, 28 marzo 1979) e Francesco Totti (Roma, 27 settembre 1976).

Come squadra è il Chievo a dominare con 4 giocatori degli anni '70. I clivensi, come certificato dal CIES, sono la squadra più vecchia d'Europa con un'età media pari a 32,09 anni.

Ecco tutti i 14 giocatori rimasti nati negli anni 70 dal più anziano al più giovane

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