ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Serie A, i tifosi della Spal dicono no: “Impensabile ricominciare. Fermi tutti”

Messaggio dei tifosi della Curva Ovest ferrarese

Redazione ITASportPress

L'emergenza coronavirus ha imposto lo stop dei campionati di calcio. Inevitabile fermare tutto per preservare la salute dei calciatori e di tutti gli italiani, amanti o meno dello sport. Ma è tema delle ultime settimane l'ipotesi di una ripartenza dei principali tornei: decisione che trova sfavorevoli molti.

Netta la presa di posizione del tifo organizzato della Spal che attraverso la Curva Ovest ha alzato la voce sul tema. Con un comunicato apparso sulla pagina ufficiale dei tifosi, ecco la lettera indirizzata al Presidente e al Consiglio Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio in cui si chiede di non riprende la Serie A.

NOTA - "Mentre scriviamo queste righe i convogli militari attraversano le strade della nostra città e della nostra provincia. Trasportano salme provenienti da Bergamo e destinate ai nostri servizi cimiteriali comunali. Mentre scriviamo, lo scenario in tutta Italia è quello ormai tristemente noto, non è necessario che noi lo si descriva, coinvolge ospedali, aziende e milioni di persone, soprattutto le fasce più deboli della popolazione. Con queste premesse crediamo non sia minimamente pensabile riaprire i campionati. Il calcio è della gente, ed è giusto che il calcio ne rispetti i problemi, ne rispetti il lutto, rispetti un lasso di tempo minimo in cui fare silenzio, che non potrebbe di certo essere quello simbolico e ipocrita del minuto ad inizio partita, ma un tempo più lungo e giusto, a misura d'uomo. Il calcio è un mondo ricco, troppo ricco, eccessivamente ricco. Per rispetto dei tifosi e di quello che stanno attraversando in questi giorni, non vogliamo sentire parlare di risvolti economici e scenari di depressione finanziaria riguardanti l’universo calcio, soprattutto se si tratta di “Serie A (TIM)”! Ci si fermi. A noi non interessano le decisioni che verranno prese in merito alla classifica, non interessa la categoria in cui militeremo l’anno prossimo, non interessa il risultato. A noi interessa che la nostra maglia venga onorata sul campo. Rivederla sui rettangoli di gioco fra un mese non farebbe di certo risplendere i suoi colori, anzi, la vedrebbe ricoperta d’onta. E questa è una vergogna che noi non vogliamo vivere e di cui non vogliamo essere complici. Ci si fermi. Curva ovest Ferrara"