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Serie A, la partita degli episodi va alla Juventus: 2-1 al Napoli e +16 in classifica!

Gol di Pjanic ed Emre Can per i bianconeri, di Callejon per gli azzurri. Discorso Scudetto ormai archiviato?

Redazione ITASportPress

Si conclude con la vittoria per 2-1 della Juventus in casa del Napoli il weekend di Serie A. Una partita ricchissima di episodi e di cartellini, che quindi ha dato vita ad un nervosismo piuttosto insistente sul terreno di gioco. La dubbia espulsione di Meret sull'intervento di Ronaldo ha aperto la strada alla Juventus nel primo tempo: gol di Pjanic su punizione e colpo di testa vincente di Emre Can. Nella ripresa espulso anche Pjanic per doppio giallo, dominio degli azzurri che accorciano con Callejon e sbagliano un rigore con Insigne. Altre occasioni create ma non c'è più tempo: i bianconeri vincono anche il ritorno e volano a +16 in classifica proprio sui partenopei, ipotecando lo Scudetto.

PRIMO TEMPO - Ha iniziato con il piglio giusto il Napoli, che ha cercato di tenere alto il baricentro e portare qualche pericolo alla porta di Szczesny dai primi minuti. Poi però l'episodio più discusso, che ha cambiato l'inerzia della partita, sbloccandola in favore della Juventus: errore in retropassaggio di Malcuit, Ronaldo si avventa sul pallone, supera Meret che lo atterra ed ottiene il rosso diretto. Dubbi sul fatto che CR7 sia stato toccato, anche dopo aver visto molti replay, ma l'arbitro ottiene conferma dal silent check ed assegna la punizione al limite, che Pjanic realizza perfettamente al 28' (sacrificato Milik per far spazio ad Ospina). Il Napoli colpisce un palo immediatamente dopo con Zielinski, ma al minuto 39 colpo di testa vincente di Emre Can (con deviazione) e 2-0 che ammutolisce il San Paolo.

SECONDO TEMPO - Un altro episodio inverte di nuovo l'inerzia della partita: ad inizio ripresa mani di Pjanic, secondo giallo e si torna in parità numerica: dieci contro dieci. Il Napoli allora prende coraggio, al 61' accorcia le distanze con il consueto inserimento perfetto di Callejon, e da quel momento parte l'assedio degli azzurri: conclusioni a raffica (soprattutto dalla distanza), corner a volontà e palloni dentro l'area insidiosi che la difesa bianconera sventa con qualche difficoltà. Altro episodio: al minuto 82 presunto mani di Alex Sandro in area su cross dalla sinistra, l'arbitro stavolta guarda il Var ed assegna il penalty. Occasione gigantesca per arrivare ad un pareggio a quel punto meritato, ma Insigne spreca tutto colpendo in pieno il palo. Nel finale parapiglia in campo: Koulibaly meriterebbe il secondo giallo per un duro intervento, ma l'arbitro decide di proseguire ed ammonisce Allan e Bentancur per reciproche scorrettezze in fase di protesta. Dopo 5' di recupero il triplice fischio che consegna virtualmente lo Scudetto alla Juve.