Serie A, l’Inter perde a Cagliari 2-1 e rischia seriamente di perdere il terzo posto

Per la prima volta da quando è scoppiato il caso Icardi, l'Inter incassa una sconfitta. Lo fa alla Sardegna Arena per 2-1 contro un Cagliari arrembante e determinato, soprattutto nel primo tempo, che batte un colpo importante in chiave salvezza: i punti sono 27 a +9 dalla zona retrocessione, in attesa delle altre partite della 25° giornata di Serie A. Per i nerazzurri è un k.o. che brucia: il Milan dista solo 2 punti e se domani dovesse battere il Sassuolo a San Siro allora li supererà al terzo posto in classifica. La Roma invece, in caso di trionfo nel derby di sabato sera, aggancerebbe gli uomini di Spalletti a quota 47.

LA PARTITA - Come detto, un Cagliari in grande spolvero ha messo in difficoltà l'Inter soprattutto durante i primi 45'. Il vantaggio è arrivato al 31' con un bel colpo di testa di Ceppitelli sugli sviluppi di un calcio piazzato (primo gol di un difensore per i sardi quest'anno), un minuto più tardi sfiorato il raddoppio con Faragò: tap-in altissimo dopo una super parata di Handanovic su Joao Pedro. Quasi a sorpresa, pareggio di Lautaro Martinez al 38' con un ottimo inserimento sul primo palo su assist di Nainggolan. Nuovo vantaggio rossoblù al 43' con il solito Pavoletti: palla messa in mezzo da destra, botta al volo dell'attaccante e niente da fare per Handanovic, decimo gol in A per Pavoloso. Nella ripresa 3 ottime chance per l'Inter: bravo Cragno su Politano al minuto 55, destro altissimo di Borja Valero da buona posizione all'82' e palo di Lautaro Martinez 3 minuti più tardi dopo un'ottima risposta del portiere avversario. All'inizio del recupero rigore per il Cagliari per fallo di Skriniar su Despodov, rigore alle stelle da parte di Barella e niente 3-1. La squadra di Maran regge fino al triplice fischio, 3 punti fondamentali.