Serie A, per ricavi da sponsor davanti solo alla Eredivisie

Se nel Ranking Uefa per club la Serie A insegue i grandi campionati del calcio europeo, la situazione è ben peggiore nel mercato delle sponsorizzazioni sulle maglie di calcio che cresce del 13% all'estero, ma in Italia regredisce. Il campionato italiano occupa la penultima posizione di questa classifica, peggio solo la Eredivisie. Come dimostra il report di Repucom European Football Jersey Report 2015/2016, il volume che tiene conto le sponsorizzazioni di maglia nella Premier League inglese, la Bundesliga tedesca, la Primera División in Spagna, la Ligue 1 in Francia, la Serie A italiana e il campionato Olandese Eredivisie, è cresciuto, passando dai €736 milioni nella stagione 2014/15 a più di €830 milioni in questa stagione. La Premier League primeggia in questa graduatoria poichè rappresenta poco meno del 40% del valore complessivo generato dai 6 principali campionati europei; le società inglesi possono contare su 330 milioni di sponsorizzazioni, con un aumento del 35% rispetto alla stagione 2014-2015 quando le maglie valevano 244 milioni. A seguire troviamo la Bundesliga con 168 milioni, poi ci sono la Liga con 105 e la Ligue 1 con 103. La Serie A ha avuto un calo rispetto lo scorso anno e può contare su 83 milioni; chiude la classifica la Eredivisie con 41.

A giocare un ruolo fondamentale in questo mercato in espansione, sono gli investimenti esteri che rappresentano il 62% delle sponsorizzazioni sulle maglie d’Europa, aumentando rispetto al 59% che avevano fatto registrare nella stagione 2014/15. In questo caso è la Liga spagnola ad avere il rapporto più alto tra totale investito e finanziamenti dall’estero: dei 105 milioni totali, ben 91 sono spesi da società non iberiche, per una quota che supera l’87%, seguita dalla Premier League inglese con l'82% e dalla Ligue 1 francese con il 60%. I paesi che investono maggiormente nei sei campionati europei sono: gli Emirati Arabi Uniti che in questa stagione hanno investito 163 milioni di euro in jersey sponsorship, seguite da Germania con 136 milioni e Stati Uniti d’America con 87.

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