La Serie A riprenderà il 20 giugno. Dopo mesi di incontri, discussioni, polemiche e frecciate tutti gli organi competenti hanno trovato l'accordo. Il campionato di calcio ripartirà con ovvie modifiche dovute alla pandemia. Riprendere però è qualcosa di positivo, come affermato anche dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
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Serie A, Spadafora: “Partite in chiaro? Non escludo intervento normativo”
Il ministro dello Sport ha commentato la decisione di far riprendere il campionato.
Parla Spadafora
Queste le parole del ministro a Rai Due: "La preoccupazione continua ad esserci ed è quella che ci ha portato a prendere decisioni con la giusta responsabilità. Quando eravamo in difficoltà con le terapie intensive c’erano pressioni dal mondo del calcio che erano paradossali. Adesso che si può è giusto riprendere e sono felice che lo si faccia con la Coppa Italia con il 17 giugno la finale nell’anniversario di Italia-Germania. Dovremo comunque continuare ad avere la massima attenzione perché non siamo ancora fuori".
Partite in chiaro
In merito alla trasmissione in chiaro delle partite, Spadafora ha dichiarato: "Abbiamo la necessità di evitare assembramenti nei luoghi pubblici con la ripresa dei campionato e ho chiesto la disponibilità ai broadcaster e continuerò a lavorare anche solo per qualche partita. Non escludo un intervento normativo per salute e ordine pubblico, ma prima di tutto punterò sul dialogo”.
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