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Serie A, succede di tutto al Mapei: l’Inter vince 4-3 sul Sassuolo, ma che brividi

Redazione ITASportPress

A Reggio Emilia doppiette di Lukaku e Lautaro Martinez

Nel giorno del ricordo del presidente Giorgio Squinzi, patron del Sassuolo scomparso un paio di settimane fa dopo una lunga malattia, i neroverdi cadono in casa 4-3 contro l'Inter, pur disputando - quantomeno a tratti - una gara dignitosa. Match che si sblocca subito con Lautaro Martinez, pareggio del solito Berardi, poi i nerazzurri dilagano con Lukaku (doppietta, un gol su rigore) e ancora il Toro argentino, anche lui con un tiro dal dischetto. Il Sassuolo reagisce, segna subito con Djuricic e Boga, ma niente da fare: per Conte 3 punti preziosissimi, così da tenere il passo della Juve, mentre i neroverdi restano a soli 6 punti.

PRIMO TEMPO - La gara si mette subito sui binari giusti per l'Inter, che dopo nemmeno due minuti passa in vantaggio con un gran destro sul secondo palo di Lautaro Martinez, assistito da Brozovic. Nonostante un avvio super, i nerazzurri subiscono il pareggio al 16', quando Berardi sigilla un bellissimo gol, con tanto di esultanza con sguardo al cielo per il presidente Squinzi. Viene annullato un gol a Lautaro, poi uno anche a Caputo, finché al 38' Lukaku spacca la porta per l'1-2: riceve il belga in area, Peluso non riesce a contenerlo, Lukaku si gira e col destro infila Consigli. Momento ottimo per l'Inter: al 43' Duncan e Marlon commettono fallo su un incontenibile Lautaro, l'arbitro fischia il rigore che Lukaku insacca, spiazzando il portiere: 1-3.

SECONDO TEMPO - La ripresa comincia con il solito Lautaro Martinez scatenato, capace di creare praticamente un azione al minuto. L'Inter sta meglio e si vede, al 70' guadagna un altro calcio di rigore per un netto fallo ai danni di Barella: stavolta dal dischetto va il Toro argentino, che infila il poker per i suoi. Conte respira, sceglie anche di far esordire Lazaro in Serie A, ma il finale è tutt'altro che semplice: accorcia sul 2-4 Djuricic con un bel colpo di punta, poi entra Boga e fa saltare qualsiasi schema, prendendosi la scena. Al minuto 81 è il 22enne nato a Marsiglia, che ne supera uno in dribbling, poi un altro e poi mette col destro alle spalle di Handanovic. Il Sassuolo sul 3-4 ci crede più che mai, colleziona corner a ripetizione, il forcing è estenuante, ma finisce così. Punti preziosissimi per l'Inter, che tiene il passo della Juventus.