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Spal, Semplici: “Con la Fiorentina voglio reazione mentale. Kurtic? Voleva andarsene, voglio solo gente motivata”

Semplici, getty images

Le parole del tecnico in vista della sfida contro la Fiorentina

Redazione ITASportPress

Leonardo Semplici, allenatore della Spal, ha presentato la sfida contro la Fiorentina valevole per la 19esima giornata di Serie A. Il tecnico dei ferraresi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara prevista alle 15.00. Ecco le sue parole:

LA GARA CON LA FIORENTINA - "Bisognerà avere una reazione e ridare un input di mentalità e desiderio di vincere diversa da quella vista in casa con il Verona. La Fiorentina è una squadra che è partita per altri obiettivi, ma non ci deve toccare. Bisogna avere la voglia di fare punti importanti per continuare il nostro percorso. Con il Verona abbiamo dato impressione di essere meno desiderosi di loro di fare la gara che volevamo fare. Cercheremo di ripetere una prestazione simile a quella di Torino. Abbiamo provato diverse soluzioni e valuteremo con lo staff quello che sarà lo schieramento più adatto.

SU DABO - "Dabo Sta facendo le visite e sarà disponibile da lunedì. Mi aspetto che metta in campo le sue caratteristiche. Si tratta di un giocatore fisicamente importante, con esperienza e che può fare bene le due fasi. Per il nostro centrocampo ci può portare vantaggi. Sta discretamente, sicuramente non ha giocato molto, ma si è sempre allenato bene. Ci vorrà tempo, ma sta a noi metterlo nelle giuste condizioni".

SU RECA E FELIPE - "Reca non sarà disponibile, ma verrà con noi a Firenze perché voglio farlo riavvicinare al campo e alla squadra. Felipe gioca per tutti i 90'? Me lo auguro. Si tratta di un giocatore importante per noi".

SU KURTIC - "Lui ha chiesto di andarsene. Alla società è andato bene perché la sua vendita ci permette di acquisire altri giocatori. Come ha detto Mattioli, noi avevamo l'interesse di tenere gente vogliosa e motivata a raggiungere la salvezza. Lo ringrazio per quello che ha fatto in questi due anni e gli auguro il meglio".

GIRONE D'ANDATA - "Nelle prime 19 gare vedendo i punti siamo in deficit. Sicuramente è un momento particolare, ma vedendo quanto fatto potevamo meritare qualche punto in più, a partire dai rigori sbagliati. Avremmo avuto un'altra classifica e saremmo stati nella norma per quello progettato a inizio stagione. Stiamo cercando più in fretta possibile di dare nuova linfa ha questa squadra, con innesti".

ATTRIBUTI - "La Curva ci ha chiesto di tirare fuori gli attributi? Penso che una partita li tiriamo fuori e in un'altra no. Bisognerà andare senza mutande per cercare di tirarli fuori sempre (ride, ndr). Ci fa piacere che ci stiano vicini. Per noi è un aspetto importantissimo. Ci dispiace di questa situazione sia per noi, che per chiunque ama i colori. La squadra ha però sempre cercato di dare il massimo".

SU FARES E D'ALESSANDRO - "Entrambisi stanno avvicinando. Hanno avuto il via libera per rientrare piano piano. Mi auguro che con il gruppo possano allenarsi tra fine mese e l'inizio del prossimo. Moncini ceduto? Credo sia un buon giocatore e che abbia qualità negli ultimi 15-20 metri. Ma noi in quei metri non ci arriviamo spesso e allora abbiamo scelto di far giocare attaccanti con caratteristiche diverse. Non c'è nessun tipo di problematica nei suoi confronti. Gli auguriamo il meglio perché è un ottimo ragazzo e grande professionista. In certi momenti sono le circostanze a farti cambiare scelte".

SU BONIFAZI - "Il ritorno di Bonifazi a Ferrara? Sapete tutta la stima dell'ambiente. Sarebbe un ritorno gradito, altre cose non le dico perché al momento non c'è questa probabilità. Parlare di un giocatore che non c'è mi sembra inopportuno. Se poi ci sarà una probabilità, vedremo".

SUL CENTROCAMPO - "Il centrocampo è un tema che non è giusto affrontare. In questo momento voglio basarmi sui miei giocatori e cercare di migliorare più possibile le loro caratteristiche e di fare una prestazione adeguata a quella che abbiamo dimostrato di saper fare, portando punti a casa".