ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

gazzanet

Thereau lascia la Fiorentina: “Finale amaro, ora mi lancerò col paracadute”

Le parole dell'attaccante viola

Redazione ITASportPress

Dopo tre stagioni si conclude ufficialmente l'avventura di CyrilThereau alla Fiorentina. Un triennio risultato poco redditizio a causa dei frequenti infortuni dell'attaccante francese, accolto con grandi aspettative dopo le ottime esperienze con Chievo Verona e Udinese. Il giocatore traccia un bilancio ai microfoni di Radio Bruno Toscana: "Sto bene, sono in vacanza in Francia. Non sono più a Firenze da più o meno tre settimane perché avevo chiesto alla società di lasciarmi libero un po' prima. Sono successe tante, troppe cose. Avevo altre richieste quando ho firmato per la Fiorentina, tre per la precisione. Alla fine mi chiamò Pioli e la Fiorentina mi evocava molti ricordi, aveva una squadra che giocava bene, quindi accettai subito di venire a Firenze. Siamo partiti bene, poi ho avuto tanti infortuni, più o meno sei o sette, e da lì forse un po' con l'età e con il fatto che ho bisogno di stare bene per giocare bene, ho avuto un po' di problemi. Ho accettato il prestito al Cagliari poi mi sono fatto male di nuovo. E l'ultimo anno l'ho fatto un po' così... Rammarico? Se si parla della carriera, sono contento di ciò che ho fatto anche se ho avuto possibilità di giocare per squadre importanti e non ho mai accettato. Per Firenze ho un po' di rammarico perché anche a 34 anni mi sentivo bene. Fin lì non avevo avuto tanti problemi fisici, nel giro di sei mesi mi è venuto tutto insieme. Peccato perché potevo già arrivareanni fa, anche quando ero al Chievo. Lì potevo fare molto bene e non sono venuto a Firenze. Quindi sono arrivato un po' troppo tardi. Ma senza problemi fisici avrei fatto due grandi annate".

 Cyril Thereau

RICORDI

Poi Thereau ripercorre i momenti più belli della sua avventura alla Fiorentina: "Mi porto dietro tante cose. Penso a Davide (Astori, ndr), la prima persona che mi ha accolto a Firenze. Avevamo giocato tante volte contro ma mi accolse molto bene. La sua scomparsa è stato un momento molto difficile per tutta la squadra, però ci ha fatto crescere tutti dal punto di vista umano. I ricordi belli a Firenze ci sono, perché per me è la città più bella d'Italia. Mi ricordavo di Dainelli che me ne parlava già al Chievo. La prima partita con la maglia viola fu emozionante. Peccato sia andata così".

FUTURO

Infine Thereau si sofferma anche sui progetti futuri: "Mi è sempre piaciuto fare le cose estreme, ma avendo un contratto non potevo farle. Adesso ci sono tante cose che voglio fare, come per esempio lanciarmi con il paracadute. Sinceramente ho rifiutato un po' di proposte dalla Serie B e in Belgio. Ho un figlio e sono stato lontano da lui per 5 anni, ora è complicato farlo muovere. Per me lui è la priorità. Non sto cercando nulla ma se capita la proposta giusta non smetto di giocare. Per adesso sto facendo crescere mio figlio in Belgio, ancora mi sto guardando intorno. E non è una questione di soldi".

tutte le notizie di