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Tifoso Verona ha preso lapide per Ciro Esposito dopo lo sfregio

"Vi chiediamo di stare tranquilli che tutto ritornerà a posto"

Redazione ITASportPress

Prima lo sfregio e poi la sparizione: non trova pace la lapide posta a Roma in memoria di Ciro Esposito, il giovane tifoso del Napoli ferito a morte il 3 giugno del 2014 in viale Tor di Quinto, poche ore prima della finale di coppa Italia. La targa era stata imbrattata pochi giorni fa da ignoti, che avevano completamente ricoperto il tutto con della vernice rossa, dopodichè è misteriosamente scomparsa. Ad accorgersi della sparizione gli agenti della polizia municipale della Capitale, che erano giunti sul posto, insieme ad alcuni addetti all'igiene ambientale del comune, per ripulirla. Stamattina, come riporta areanapoli.it, è arrivata la svolta: sulla pagina Facebook Associazione Ciro Vive si è palesata una persona, Marco, che ha tranquillizzato tutti dicendo di essere in possesso della lapide. "La targa è da me, non è stata rubata. Sarà rifatta e ricollocata a Tor d Quinto" ha scritto, specificando inoltre di conoscere la famiglia Esposito e di essere andato più volte a trovare Ciro al Policlinico Gemelli durante il suo ricovero. A confermare il tutto è stata la stessa Associazione che, sempre a mezzo Facebook, ha scritto: "La lapide in memoria di Ciro è stata rimossa da un ragazzo che la sta ripulendo per poi ricollocarla al suo posto. Vi chiediamo di stare tranquilli che tutto ritornerà a posto. Grazie anticipatamente a tutti". Particolare non di poco conto, Marco è un tifoso dell'Hellas Verona. Complimenti a Marco per il bellissimo gesto.