Serie A

Udinese, Gotti: “Il piano partita l’Atalanta lo fa cambiare a tutti gli avversari di Serie A”

Gotti

Alla vigilia del match con l'Atalanta il tecnico dell'Udinese ha tracciato i temi della partita

Redazione ITASportPress

In vista del match di domani di Bergamo contro l'Atalanta, mister Luca Gotti ha presentato la sfida ai microfoni di Udinese Tv:

Mister, un test duro contro l’Atalanta. Che cosa vuole assolutamente vedere dai suoi per cercare il colpo grosso, magari un ingresso in partita diverso visto che si è parlato tanto dei secondi tempi, spesso interpretati molto meglio dei primi?

Qualche volta in questo inizio campionato la squadra è riuscita ad esprimersi meglio nel secondo tempo rispetto al primo, così come è successo anche il contrario in alcune occasioni. Su questa cosa un allenatore deve fare delle riflessioni perché un aspetto sarebbe facile da identificare l’atteggiamento, il come approcci una partita dal punto di vista mentale. In questo inizio di campionato in Serie A gli spazi nei secondi tempi, nelle partite che abbiamo disputato noi ma come mi capita di vedere spesso, sono diversi. Le partite assumono dei connotati diversi che rispondono meglio alle caratteristiche di alcuni giocatori. Su queste cose bisogna fare delle riflessioni un po’ più approfondite.

Si è fermato Deulofeu, per fortuna nulla di grave. Come l’ha visto dal punto di vista del morale in questi giorni e quanto sposta i suoi piani e gli equilibri della squadra la sua assenza?

Si è fermato, non conosciamo con precisione i tempi che dovrebbero essere limitati. Dispiace, al di là del giocatore, il fatto che domani giocheremo contro Atalanta e mercoledì contro il Verona squadre che puntano molto sulle sfide individuali e manca il giocatore che ha la risoluzione del duello individuale come caratteristica principale.

All’assenza di Deulofeu si aggiunge quella per squalifica di Pereyra. Al di là della scelta dei sostituti di entrambi le chiedo se questi fattori fanno sì che abbia dovuto pensare ad un piano partita diverso?

Il piano partita l’Atalanta lo fa cambiare a tutti gli avversari di Serie A. La peculiarità e la forza del gioco dell’Atalanta fanno cambiare a tutti le cose. Da questo punto di vista dovremmo essere pronti e con le idee chiare.

Questa contingenza può essere magari un’occasione importante per alcuni giocatori visti meno, considerando anche il triplo impegno alle porte?

Si, può essere così e di sicuro sarà così nell’ottica della settimana. Queste tre partite saranno particolarmente vivaci e dispendiose dal punto di vista fisico e dell’intensità viste le caratteristiche e la forza degli avversari. Io voglio utilizzare un numero maggiore di calciatori e renderli protagonisti.

Rivedere giocatori come Nestorovski e Success : deve essere bello per lei rivederli in gruppo?

È bello soprattutto per loro. Success sta avendo piccoli continui problemi e speriamo che si vada verso una normalizzazione del suo stato di benessere fisico. Per quanto riguarda Nestorovski si è trattato di un lungo infortunio. Un giocatore a 30 anni che subisce un lungo infortunio e adesso finalmente rivede il campo e i compagni spero ci contagi con il suo entusiasmo.

Di fronte c’è un’Atalanta in emergenza difensiva ma che in Champions ha sfiorato l’impresa. Che avversario e che sfida si attende? È inoltre la partita dei tanti ex il più fresco è Musso, poi Muriel e Zapata che spesso ci hanno provocato dispiaceri. Teme queste eventuali extra motivazioni?

L’Atalanta mercoledì ha giocato un grandissimo primo tempo e a me è dispiaciuto molto vedere che nella ripresa l’occasione del vantaggio non sia bastata per premiare un grande partita. Per quanto riguarda i nostri ex: Muriel e Zapata sono ex da un po’ e fanno goal a tutti, non solo all’Udinese. Sarò felice di riabbracciare Juan domani.

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