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L'affondo

Ultras Salernitana: “Gravina e Lotito affogano nella loro pozzanghera di letame”

(Getty Images)

Un comunicato durissimo degli ultras della Salernitana

Redazione ITASportPress

L’emozione del raggiungimento di un traguardo dopo 23 anni si sta tramutando giorno dopo giorno in grande sofferenza. L’attesa, poi la speranza, infine il rifiuto della FIGC a riconoscere la proposta di trust della Salernitana pone un interrogativo: quali sono le vere intenzioni dell’attuale presidenza? E’ normale che la proposta di trust fosse bocciata dalla FIGC?. I tifosi intanto hanno preso una posizione ben definita e l'hanno resa pubblica. Questa la nota degli ultras della Salernitana:

Gli ultras della Salernitana (Direttivo Salerno, Centro Storico, Fedelissimi, Q.D.M. , Vecchi Ultras 77, Old Clan C.C.S.C i firmatari) hanno fatto sentire la loro voce in merito alla situazione che sta vivendo il club campano con la FIGC che al momento ha bocciato la proposta di trust avanzata da Lotito e Mezzaroma. Un comunicato duro in cui gli ultras granata spiegano di non essere né dalla parte dell'attuale patron, né da quella del presidente federale Gravina. Questo il testo:

"Siamo rimasti in silenzio affinché nessuno ci strumentalizzasse.

Sono arrivate le scadenze decisive.

Nessuno si dolga del parlar chiaro: è fatto per gli amici.

Sappiate quanto segue.

Giammai grideremo Forza Gravina: la Figc è compartecipe e correa della multiproprietà, contro la quale ci siamo battuti senza che mai ci abbia dato ascolto.

Giammai grideremo abbasso Gravina: Lotito non merita nessuna sponda, non la troverà.

È giunta l'ora in cui il problema non è più solo il nostro. Gravina e Lotito stanno affogando nella pozzanghera di letame da essi stessi prodotta: verso la quale non tenderemo la mano. Chi dei due la afferrasse, ci sporcherebbe.

Se sarà trust, il problema multiproprietà non sarà inteso risolto, e la linea non cambierà: contestazione e lotta fino alla definitiva, reale cessione, che dovrà palesemente rappresentare una rottura col passato.

Intendiamo a riguardo essere semplici e diretti: se chi intende acquistare confermerà Fabiani e porrà in essere qualsivoglia continuità gestionale col passato sarà considerato nemico di Salerno e come tale sarà trattato. In tal caso, presseremo il Comune affinché neghi l'Arechi.

I politici Salernitani, di qualunque schieramento, sono invitati a restare in silenzio, come fatto finora.

Non prendiamo in considerazione cosa accadrebbe in caso di mancata iscrizione ma fidatevi: non vi piacerebbe saperlo.

Adesso che sapete come la pensiamo, fateci sapere cosa pensate di fare"

 (Getty Images)
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