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Verona, Juric: “Equilibrio sottile, assenze pesanti in attacco”

Juric (Getty Images)

Le dichiarazioni del tecnico gialloblu

Redazione ITASportPress

Il Verona continua a coltivare il sogno europeo. Dopo il pari contro l'Udinese, i gialloblu cercano il successo contro il Cagliari in un vero e proprio spareggio. Il tecnico Ivan Juric commenta l'avvicinamento a questa sorta di spareggio nella conferenza stampa: "Ricordiamoci che il Cagliari era una squadra in lotta per la Champions, e adesso è sotto di noi. La linea è sottile, quando vai in ritiro arrivi al massimo, sei pauroso e vuoi fare bene, sarà una partita difficile. Loro puntavano all'Europa, i giocatori che hanno comprato sono di alta classe. Hanno costruito una squadra molto forte, quando li abbiamo affrontati percepivi la loro forza. Non so cosa si sia rotto. Non è un discorso tattico, hanno giocatori molto forti. Non so cosa sia successo, a volte le cose ti vanno bene e altre meno bene. Oltre a Borini mancheranno anche Miguel e Pazzini, vedremo oggi come starà Faraoni. È una punta mobile, diversa dagli altri, con le caratteristiche di Salcedo in un certo senso. Ci mancherà. Sicuramente dovremo cambiare qualcosa, adattandoci alle loro caratteristiche. Eddie Salcedo deve recuperare forza, Pessina è sicuramente una delle opzioni".

FORMAZIONE - Di Carmine ha fatto bene la settimana. Eysseric come tipologia di giocatore è simile a Zaccagni, voglio qualcuno che vada anche dentro, questo è il mio dubbio. Rischi di diventare sterile. Badu ha ripreso ad allenarsi, è normale che stando fuori non è facile giudicare bene. Ha fatto la settimana con noi, vediamo".

UMILE - "Per una squadra come noi, l'umiltà è il pregio più grande. Se perdi questo diventi una squadra vulnerabile. Finora abbiamo mantenuto concentrazione, ed è sicuramente importante. Non possiamo permetterci cali di concentrazione".

SALVEZZA - "Penso che possano bastare quaranta punti, con le vittorie di quelle sotto. Per stare tranquilli ci vogliono quei punti, bisogna pedalare ancora tanto e fare bene".

EUROPA - "Non ci penso, non che non voglia. La squadra deve andare al massimo fino alla fine, non vedo ragioni perché non debba andare così. Ci possono essere difficoltà, ma dobbiamo andare forte. Non ci devono essere cali".

SIMEONE -"Stravedo per lui, ma non ci hanno nemmeno presi in considerazione. Non lui, ma il Cagliari".