Ivan Juric, tecnico del Verona, ha parlato in occasione della prima conferenza stagionale in vista dell'esordio in campionato di domani contro la Roma. Il mister dei gialloblù è apparso piuttosto in ansia in merito alla squadra da schierare viste anche le recenti operazioni di mercato.
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Verona, Juric in difficoltà per l’esordio con la Roma: “Non so chi far giocare”
Il tecnico alla vigilia del campionato
Juric: l'esordio con la Roma
Non fa giri di parole Juric parlando della squadra a disposizione e delle scelte in vista del debutto in campionato: "Ho avuto difficoltà. Domani saremo in emergenza. Sinceramente non so chi far giocare", ha ammesso il tecnico. "Sapevamo che avremmo dovuto prendere tanti giocatori e che non sarebbe stato facile almeno all'inizio. Ora siamo anche visti in modo diverso dopo la passata stagione. Questo porta ulteriore difficoltà. Ieri è arrivato Barak, oggi penso che Favilli sarà all'allenamento. Bisogna lavorare, non puoi buttarli dentro così. Anche chi è arrivato ad inizio ritiro fisicamente è indietro. Abbiamo solo quattro o cinque giocatori con una forma accettabile".
E ancora sulla rosa: "È tutto strano. Cercavamo di mettere giocatori al posto di chi è partito, poi quando li vendi a grandi squadre significa che sono giocatori top. Non è semplice sostituirli, bisogna alzare il livello di chi c'è. Per completare la rosa ce ne vogliono quattro o cinque forti". "Devo dire che fino ad ora abbiamo lavorato bene, il problema è che non avevamo alternative in casa. Adesso abbiamo preso giocatori che pensiamo possano sostituire i titolari che abbiamo perso".
E sull'assenza del pubblico: "Se ci manchereà? Certo. Per noi sarebbe fondamentale avere i tifosi nel nostro stadio. Sono partite che giochi in campo neutro". E sui neo arrivati: "Abbiamo grande difficoltà dietro, in mezzo e davanti (ride, ndr). Sono arrivati giocatori giusti per noi, ma soprattutto in difesa hanno bisogno di tanto lavoro. Magnani è fuori, Cetin è presente ma ha grandi margini, è molto indietro. Tamèze magari riesce a fare un tempo, Benassi non può giocare perché ha un problema al polpaccio. Gunter se riesce a fare un tempo è tanto. È una situazione di grande emergenza, ma rimango fiducioso che siano i giocatori giusti. È come se si giocasse tra un mese, per la situazione".
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