Serie A

Verona, Tudor: “Fiorentina una delle squadre più imprevedibili del campionato”

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Il tecnico scaligero ha presentato il match contro la Fiorentina

Redazione ITASportPress

Dopo il successo contro il Venezia, il Verona si è avvicinato molto alla zona Europa. Domani i gialloblu' affrontano la Fiorentina che in Coppa Italia è stata battuta dalla Juventus. L'allenatore gialloblù Igor Tudor, ha presentato il match valido per la 28a giornata della Serie A in programma domenica 6 marzo (ore 15), allo stadio 'Franchi' di Firenze.

"La Fiorentina è una squadra forte, che sta facendo una stagione importante. E' una delle squadre più imprevedibili del campionato, è a pochi punti dalla zona-Champions e può ancora stupire tutti. Noi però siamo carichi e concentrati, come sempre, sui noi stessi e sulla bellezza di andare a giocare a Firenze, in uno stadio che trasmette passione e contro un avversario forte. Rispetto alla gara di andata penso che il Verona abbia fatto ulteriori passi in avanti, anche se mi piacerebbe ripetere la prestazione dello scorso dicembre, dove abbiamo concesso pochissime occasioni agli avversari".

Come sta la squadra? "Il Verona ha dimostrato che può giocarsela con tutti, e questo non è assolutamente un aspetto da banalizzare. Il mio pensiero è rivolto esclusivamente al campo, che farà vedere davvero dove abbiamo meritato di arrivare alla fine. Mi piace ci siano ancora tante squadre forti da affrontare, perché è uno stimolo ulteriore. Non vedo alcuna ragione per cambiare atteggiamento, dobbiamo essere gli stessi che sono arrivati a 40 punti e - se possibile - migliorare ancora. I giocatori sono prima di tutto atleti, e ogni atleta fin da bambino ha come obiettivo la vittoria: vogliamo chiudere bene la stagione. Barak? Sta migliorando, ma ha riportato una forte contusione all'anca domenica e ancora non sappiamo se lo avremo a disposizione. Gli altri infortunati? Cancellieri domani si allenerà con la squadra, Praszelik non è ancora pronto al rientro, Veloso è da valutare fino all'ultimo. Coppola? Già contro l'Empoli in Coppa Italia si era messo in luce, e anche domenica ha mostrato le sue qualità, che sono anche mentali e caratteriali, oltre che tecniche. E' un ragazzo molto interessante, che deve proseguire su questa strada, che è quella giusta. Lasagna? E' un giocatore forte, con un tiro e una velocità fuori dal comune. E' un lusso avere un giocatore così, sia da titolare che come inserimento a gara in corso".

Se penso di rimanere a lungo a Verona? "Se uno sta bene in un posto, vuole rimanere. E io qui sto bene, non ho pensieri. Ma conta il presente, e noi abbiamo ancora una parte importante di campionato da giocare. Il nostro lavoro non è ancora finito. A Verona le condizioni sono ottime: ho una squadra costruita con intelligenza, un Presidente e un Direttore Sportivo molto bravi".

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