Serie A

Verona, Tudor: “Roma molto forte ma sfida può avere esiti diversi”

Verona, Tudor: “Roma molto forte ma sfida può avere esiti diversi”

Domani il debutto sulla panchina scaligera di Tudor che ha preso il posto di Di Francesco

Redazione ITASportPress

Debutto sulla panchina del Verona per Igor Tudor. Queste le sue principali dichiarazioni alla vigilia del match contro la Roma valido per la 4a giornata della Serie A, in programma domani, domenica 19 settembre (ore 18) al 'Bentegodi'. “In questi giorni in allenamento abbiamo lavorato su tutte le fasi, ho visto bene la squadra, i ragazzi mi hanno dato da subito buone risposte e dimostrano una grande voglia di dare tutto sul campo. Abbiamo grandi motivazioni per la sfida di domani, giochiamo in casa e abbiamo voglia di dare il massimo per il nostro pubblico. A prescindere dal risultato, sarà stimolante per i ragazzi giocare contro una grande squadra. Il punto sui giocatori a disposizione? Saranno tutti della partita, tranne Veloso, Sutalo, Frabotta, e Rüegg”.

Cosa voglio vedere in campo? “Grande impegno e voglia di lottare su ogni pallone e di dare sempre il massimo. Dobbiamo meritare il risultato sul campo senza cercare alibi. La base dev’essere quella di cercare di non subire gol. La Roma è molto forte, a partire dall’allenatore: José ha fatto la storia del calcio e ha a disposizione una rosa non solo qualitativa ma anche molto profonda. Ma noi siamo e saremo sempre concentrati solo su noi stessi: la sfida può avere molti esiti diversi, ma il Verona deve sempre fare la propria gara”.

Che accoglienza mi aspetto da parte del ‘Bentegodi’? “Da giocatore ricordo quanto il pubblico fosse sempre un fattore per il Verona, è sempre stato caldo e ha sempre dato una mano alla squadra. Spero ci supportino sin da domani, ma in ogni caso spetta a noi dimostrare il nostro valore sul campo e meritarci il supporto dei tifosi”.

Prime impressioni su Barak e Cancellieri? “Antonin è un ottimo giocatore e l’ha dimostrato lo scorso anno. Sta bene ed è un punto di forza per noi. È un grande lavoratore oltre che un bravo ragazzo, sono felice di averlo qui e sono sicuro che sarà determinante anche in questa stagione. Matteo invece è un giovane interessante e di prospettiva, dobbiamo dargli tempo, capire la posizione dove può esprimersi al meglio. Vedo grande voglia da parte sua, ma deve continuare a lavorare per migliorarsi e crescere”.

 (Getty Images)

 

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