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Vieri: “Ronaldo alla Juventus come vincere al Superenalotto. Higuain? Colpo enorme. Su Inter e Roma…”

"Futuro? Per ora faccio l'opinionista. Fare l'allenatore è molto dura"

Redazione ITASportPress

Serie A, Ronaldo, Inter, Milan e tanto altro. Christian Vieri si è raccontanto in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. L'ex attaccante di Inter e Milan è tornato a parlare del campionato nostrato tracciando un bilancio prima dell'inizio della stagione.

RONALDO - "Un colpo incredibile, i bianconeri hanno preso il top dei top, non ci sono parole. Solo il fatto che Cristiano abbia accettato di venire in Italia fa capire quanto grande sia la Juventus. E per il nostro calcio in generale è stato come vincere al SuperEnalotto. Sarà più bello da oggi vedere e commentare la Serie A. Tutto il mondo ricomincerà a guardare il nostro campionato, e questo è merito di Cristiano Ronaldo e della Juventus".

INTER - "Piano piano i grandi giocatori ricominciano a guardare con interesse e ambizione in direzione Italia...Vedo bene bene l’Inter, Luciano Spalletti è un grande, mi piace perché ha sempre il controllo delle sue squadre, dello spogliatoio. L’Inter sta diventando un grande gruppo e ha fatto un buon mercato, il mercato che serve, mosse intelligenti, adatte al pensiero del suo tecnico. E qualcosa arriverà ancora, ne sono certo. I nerazzurri devono stare tutti gli anni in Champions League, non ci sono storie o alternative. Sarà un campionato molto divertente, e in particolare si annuncia furibonda la battaglia per la zona Champions. Se lo guarderò con interesse? Ma io ho affetto da sempre per il nostro calcio, faccio a cazzotti pur di difenderlo quando sono all’estero per lavoro. Ora, comunque, so che davvero tutti ricominceranno a rispettare il nostro campionato".

ROMA - "Ha fatto acquisti importanti, ha inserito tantissimo talento in rosa. Kluivert? Sono contento, già un po’ di mesi fa Patrick mi aveva parlato della possibilità di portare il figlio in Italia. Il ragazzino lo avevo visto con l’Ajax, va a duemila, è velocissimo, ha qualità, ci farà divertire. E bravo Monchi a portarlo in giallorosso".

MILAN - "Che colpo Higuain! I rossoneri avevano bisogno di un attaccante già pronto. Acquisto enorme! C’è poi molta gioventù in rosa, la difesa è praticamente tutta italiana e ha grandi prospettive... Insomma, anche il Milan deve tornare alla svelta a certi livelli, c’è bisogno di avere nuovamente i rossoneri fra le grandi, e non solo a livello nazionale". "Il ritorno di Maldini? Notizia meravigliosa! Per i milanisti e per tutto il calcio italiano. È semplicemente tornato a casa sua. Paolo è una persona perbene, intelligente, capace, con un’esperienza sul campo inarrivabile. Pura follia vederlo fuori dal calcio per tanti anni".

FUTURO - "Per ora, faccio l’opinionista per beIN SPORTS: base a Miami, ma giro il mondo e mi piace moltissimo. Da cinque anni sono con loro e sto benissimo. Tesserino da allenatore? Sì, devo prenderlo, mi devo organizzare bene, qualche pazzo che crede in me potrei davvero trovarlo in futuro...". "Piu allenatore o dirigente? Ora non so, davvero. Certo, fare l’allenatore è molto dura, è difficile, è un mestiere che ti ammazza mentalmente. Tutti gli allenatori che ho avuto erano esauriti (ride, ndr). A parte gli scherzi, vieni giudicato ogni 90’, se fai tre partite in una settimana vieni messo sotto processo senza pause: in un attimo sei scemo o bravo... Vediamo, tanti miei ex compagni stanno allenando, e sono tutti sotto peso. Se mi riferisco a Pippo Inzaghi? Ho visto una sua foto, peserà nove chili..".