Wanda Nara: “Icardi con me ha guadagnato di più. Io come gli altri agenti, ma in Italia…”

Ore calde in casa Inter, dove a tenere banco è la situazione legata al rinnovo del capitano Mauro Icardi. Wanda Nara, sua moglie nonché agente, ha più volte parlato di un'ipotetico incontro tra le parti e, finalmente, pare che la posizione di società e calciatore abbiano trovato un punto in comune. Il 9 argentino rinnoverà e allo stesso tempo sia l'Inter sia il giocatore troveranno una soluzione che possa andar bene a tutte e due.

Intervista dal settimanale argentino Caras, la showgirl e agente del bomber nerazzurro, si è soffermata a parlare sul suo ruolo, in particolare sui miglioramenti avuti da Icardi da quando lei è sua procuratrice, ma non solo.

IN MEGLIO - "Qual è la mia percentuale rispetto alle cifre che concordo con il club? La stessa che percepisce qualunque rappresentante. Ma non lucro facendo pagare mio marito, perché quello che è di Mauro è mio (ride, ndr). Non voglio nemmeno parlare delle cifre che mi riguardano, quindi non alimento le voci". "Con me Mauro ha aumentato la portata dei suoi contratti dell’85 per cento, alcuni sono contratti decennali, altri a vita".

IN ITALIA - Ma Wanda Nara ha anche proseguito, parlando del suo ruolo e di quelli che potrebbero essere definiti dei pregiudizi riguardo alla sua posizione: "Sono l’unica moglie che svolge questo ruolo in Italia. La moglie del calciatore deve stare a casa, deve accudire i figli, sopportare e stare sempre zitta. Vedono come qualcosa di strano che una donna difenda i diritti di un uomo e si sieda a parlare di contratti. Mauro mi ha dato un ruolo che per lui meritavo, nessuno mi ha regalato niente. Parlo spagnolo, italiano e inglese. E ho imparato anche un po’ di cinese dal momento che i proprietari dell’Inter sono cinesi, come i proprietari di tanti altri club. Ci sono in ballo tantissimi soldi e c’è tantissimo gioco sporco. Io sono sempre molto diretta e sono anni che mi muovo in un mondo che agisce più alle spalle che non faccia a faccia".