Zeman rivela: “Ho pianto lasciando la Lazio, non la Roma”

Il nome di Zdenek Zeman sarà sempre legato ai colori giallorossi della Roma e a quelli biancocelesti della Lazio. Infatti, nel suo passato da allenatore, il boemo è stato alla guida anche della Lazio. Ed è proprio questa doppia esperienza al centro della sua intervista rilasciata in patria a Denik Sport. Non solo passato, però, per il tecnico rivela di poter tornare presto ad allenare ma la meta resta un mistero.

RETROSCENA - "Quando il presidente giallorosso Franco Sensi mi chiamò per fare l'allenatore, io non ci credevo. Alla fine mi misi d’accordo con i dirigenti dell’epoca, ma quando la Roma mi chiamò io ero a Praga. Quando sbarcai a Roma incontrai alcuni tifosi laziali che mi dissero che non potevo andare alla Roma. Normalmente è una cosa che non succede, perché tra le due squadre c’è una enorme rivalità. Quando ho perso il primo derby contro la Lazio, i tifosi della Roma mi dissero perfino che rimanevo un laziale".

LACRIME - "Io ho amici sia alla Lazio che alla Roma, non posso dividermi a metà. Quando però stavo per lasciare la Lazio, ho pianto: i tifosi stavano mettendo in piedi una petizione per confermarmi. Io ero molto più giovane di oggi, ho dovuto prendere una decisione difficile. Con la Roma invece non è andata così: finita la stagione avevo già capito che volevano sostituirmi con Fabio Capello".