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Aic, Tommasi chiede rinvio delle prime due giornate delle Serie B

Si va verso il rinvio del campionato cadetto che dovrebbe partire il 24 agosto

Redazione ITASportPress

Si è da poco concluso l’incontro tra i capitani delle squadre di serie B e l’Associazione Italiana Calciatori. Ancor nessun esito certo, ma Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, auspica il rinvio delle prime due giornate del campionato cadetto. Il presidente dell'AIC, parla così ai microfoni di RMC Sport della riunione avvenuta oggi con capitani e rappresentati delle formazioni di Serie B: "Abbiamo condiviso un comportamento gravissimo che si è verificato in questi giorni nei confronti dei calciatori, valutato la situazione e faremo altri approfondimenti. Riteniamo comunque che sarebbe opportuno rinviare le due partite e aspettare il Collegio di Garanzia. Non avevamo intenzione di proclamare nulla oggi, il timore è che sia stato un creato un precedente pericoloso perché basterà un contenzioso per rischiare di trovarsi con meno squadre iscritte facendo torto a chi ha rispettato i parametri economici. La modalità in cui si è arrivati sarà uno dei punti da cambiare con la nuova federazione".

I calciatori sono compatti nella loro scelta?

"C'è la consapevolezza di essere in un momento storico importante e la difficoltà di rapportarsi alla luce di comportamenti di Lega e società unici, mai successi. Abbiamo grande responsabilità alla luce di quanto detto oggi, uno dei punti fermi dovrà essere un ritorno alla normalità, con norme che sono state cambiare di fretta".

Ha già sentito Balata?

"No, ci sentiremo e l'auspicio è che si possa tornare a parlare con loro con serenità. Brescia-Perugia? Ad oggi non so se si gioca, abbiamo approfondito il tema e ne parleremo ancora con giocatori e squadra".

Ma cosa può cambiare nelle prossime settimane?

"Il rinvio delle due partite, questa fretta di iniziare credo sia anche dovuto alla paura che il Collegio di Garanzia cambi di nuovo tutto. Cambiare il format in corsa è un precedente da evitare".

E' possibile un nuovo passo indietro da parte della Serie B?

"Se c'è la consapevolezza che è per il bene di tutti si può anche tornare indietro. Le squadra di Lega B prossimamente potrebbero trovarsi in Lega A o Lega C e poter subire la stessa decisione".