Arbitri

Bufera AIA: “Nuova governance a disposizione della Procura”

Figc Trentalange, getty images

Nel mirino la vecchia gestione dell'Aia, guidata da Marcello Nicchi, sostituito a febbraio da Alfredo Trentalange

Redazione ITASportPress

Un esposto presentato nei giorni scorsi alla Procura di Roma da Daniele Minelli e Niccolò Baroni e anticipato oggi da Repubblica, sta creando un terremoto nel mondo arbitrale. I due ex arbitri di Serie B erano stati dismessi nell'agosto 2020 ufficialmente per le valutazioni degli organi tecnici della Can B, la commissione che riuniva i fischietti della serie cadetta. Ma, secondo le accuse dei due, quelle valutazioni che li hanno penalizzati, sarebbero il frutto di alcune forzature e manomissioni ai voti che avrebbero così favorito altri direttori di gara. Oggi l'Aia ha replicato rimettendosi alla Procura. "In seguito alle notizie pubblicate in data odierna da mezzi di informazione e agenzie di stampa, la dirigenza dell'Aia, entrata in carica lo scorso 14 febbraio, comunica che è a conoscenza del procedimento in questione relativo alla Stagione Sportiva 2019/2020. La nuova governance, in collaborazione con la Figc, si è infatti fin da subito messa a disposizione della procura federale, per fornire tutti gli atti e gli elementi necessari agli accertamenti". Così l'Aia, con una nota all'Ansa, sulla denuncia da parte di due ex arbitri di graduatorie manipolate. "Eventuali provvedimenti - conclude l'Associazione italiana arbitri - saranno immediatamente assunti all'esito della chiusura indagini".

 Alfredo Trentalange (Twitter AIA)
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