gazzanet

Crotone, d.s. Ursino: “B a 19 squadre? Mi aspetto di tutto ma sono state cose assurde”

Il dirigente calabrese parla anche della delusione per il mancato ripescaggio in A

Redazione ITASportPress

Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone, ha rilasciato alcune dichiarazioni a RMC Sport, alla vigilia dell'esordio in B dei calabresi in casa del Cittadella: "Vivere l'incertezza della categoria è stata la cosa più difficile di tutte. Ti distrugge sul piano psicologico. Pensavamo seriamente di giocare in Serie A e lo pensavamo dopo aver letto le carte. Purtroppo poi sono accadute altre cose. Adesso siamo in B e pensiamo alla B, iniziando dal match contro il Cittadella. L'avversario più difficile. La B rimarrà a 19? Mi aspetto di tutto. Si è guardato alla forma delle cose e non alla sostanza. Sono state cose assurde. Noi però adesso dobbiamo solo pensare a giocare. Il 7 settembre ancora non si sa cosa accadrà. Stroppa? E' un allenatore metodico, a cui piace il bel gioco. Qualità che noi come club abbiamo sempre ricercato. Il rilancio del calcio italiano? Siamo ancora in crisi. Siamo senza presidente federale e non si è mai fatta una riforma importante del nostro calcio. Io sono per una Serie A a 18 squadre, una B a 20 e due campionati di Serie C. Ci sono troppi giocatori e dobbiamo puntare sulle qualità: se non si è ad un certo livello bisogna che i ragazzi vadano a cercare un altro lavoro. Con una riforma di questo livello si acquisterebbe in qualità. Floro Flores dagli svincolati? La squadra è completa. Non prendiamo altri giocatori".