Giocatori del Monza al casinò di Lugano, il club: “Ingenui, ma non è vietato”

Il Monza ha preso posizione sulle polemiche nate della spedizione al casinò di Lugano di alcuni giocatori

Dopo la fuga di alcuni giocatori del Monza via dall’Italia, direzione Lugano e il suo casinò, il club brianzolo ha preso posizione sulle polemiche nate da questa vicenda.

IL COMUNICATO – "L’AC Monza ha appreso dagli organi di stampa che ieri pomeriggio, al termine dell’allenamento, alcuni calciatori si sono recati al Casinò di Lugano. Non è vietato recarsi in Svizzera; è però stata senz’altro una leggerezza averlo fatto in questo periodo. I predetti calciatori intendevano trascorrere insieme qualche ora libera del pomeriggio. Hanno peccato di ingenuità e hanno riconosciuto l’errore. L’AC Monza ha prontamente comunicato l’ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento e continua a osservare il protocollo anti Covid-19 della Figc, che prevede che i calciatori possano svolgere le loro attività sottoponendosi a tamponi periodici". Così recita il comunicato ufficiale apparso sul sito del Monza.