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Monza, Bellusci: “Galliani è stato chiaro con noi: subito la Serie A”

L'ex difensore di Catania e Palermo ripercorre i momenti della stagione e sogna il doppio salto

Redazione ITASportPress

Il Monza già sogna la Serie A dopo aver conquistato la Serie B. Il difensore Giuseppe Bellusci, emblema della concretezza al centro della difesa brianzola ha concesso una intervista alla Gazzetta dello Sport parlando del presente e del futuro. Questi alcuni stralci: «È stata una grande soddisfazione: siamo partiti favoriti, ma vincere non è mai scontato. E il fatto che in semifinale playoff siano arrivate due squadre del nostro girone rende ancora più incredibile il cammino del Monza, con un primato di 16 punti sulla seconda al momento dello stop per il Coronavirus».

Alla ripresa degli allenamenti avete pranzato con Adriano Galliani, che vi ha subito messo in chiaro che l’obiettivo quest’anno è la Serie A «senza se e senza ma».

«Non ci nascondiamo. La società l’ha detto apertamente: vogliamo essere protagonisti e lottare per la A. La passione che sta mettendo Galliani per il Monza è uno stimolo enorme per la squadra».

Intanto, nello spogliatoio del Brianteo è stata appesa la frase di Silvio Berlusconi: “Chi ci crede combatte, chi ci crede supera gli ostacoli, chi ci crede vince”. Quanto conta la testa in un progetto ambizioso come quello del Cavaliere?

«La scorsa estate il presidente ci ha riuniti a Villa Gernetto: quel giorno è nato il Monza di Berlusconi. Ci ha trasmesso carisma ed energia positiva: ci ha fatto capire che la tecnica e la tattica senza l’ambizione non servono a nulla».

Lei di Serie A ne ha fatta (e tanta) con Catania ed Empoli: perché il Monza può credere nel doppio salto?

«Lo hanno già fatto diverse società prima di noi: l’entusiasmo è fondamentale. A Monza non ci manca nulla: siamo al top come società e staff tecnico ed il gruppo è fantastico».

Galliani ha promesso di andare a piedi dal Brianteo a San Siro. Lei cosa è pronto a fare in caso di A?

«Quando sono arrivato a Monza, mi sono presentato ai compagni facendo l’imitazione di Celentano e cantando “Svalutation”: so che molti chiederanno il bis. Ma sono anche a disposizione per accompagnare Galliani nella sua passeggiata».

Un anno fa, proprio di questi tempi, lasciava Palermo e la Serie B per scendere in Lega Pro. Scelta coraggiosa.

«Avevo tante richieste: la possibilità di giocare per Berlusconi e Galliani è un’esperienza unica per un giocatore. Così ho scommesso su di me: ho fatto un passo indietro per farne due avanti».