Davide Moscardelli non vuole dire addio al calcio senza tornare prima in campo. L'emergenza coronavirus ha fermato di fatto ogni competizione e sono tanti i dubbi sulla possibile ripresa dei tornei. Ecco perché, l'attaccante del Pisa pensa e medita sul futuro e a cosa decidere all'età di 40 anni. Intervistato dal Corriere Fiorentino, il classe 1980 si confessa raccontato anche il perché della sua folta barba: " Iniziai a farla crescere a Bologna per un fioretto, ma poi non l'ho più tolta".
gazzanet
Moscardelli, tra la folta barba e il futuro: “Non voglio ritirarmi senza giocare…”
Il bomber del Pisa si racconta
CAMPIONATO E FUTURO - "Smettere in questo modo? Mi dispiacerebbe. Ecco perché sto facendo delle valutazioni sul futuro. Non ho ancora preso una decisione definitiva". E ancora sulla ripartenza della Serie B: "Nessuno può essere tranquillo al 100%, ma bisogna fidarsi. Se si dovesse ricominciare servirebbero tante accortezze per la nostra sicurezza e quella degli altri. Far spostare le squadre senza le dovute misure sarebbe complicato e pericoloso". "Giocare a porte chiuse? Il calcio è passione. A Pisa la presenza del pubblico si avverte eccome, figuriamoci l’assenza, molto più che in altre città. Abbiamo giocato il derby con il Livorno senza tifosi e non è stato bello. Non credo che riusciremo ad abituarci, ma non si potrà fare altrimenti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA